Sono questi i punti principali dell’accordo di cooperazione bilaterale firmato il 14 settembre 2016 tra il Ministero dell’ambiente e l’UNEP/MAP (United Nations Environment Programme/Mediterranean Action Plan) – Convenzione di Barcellona alla presenza della Sottosegretaria all’ambiente Silvia Velo.
“Si tratta ha spiegato Silvia Velo di un’iniziativa intrapresa per intensificare la collaborazione e le attività di cooperazione tra il nostro Paese e la Convenzione di Barcellona anche a seguito della firma della Carta di Livorno. Un accordo triennale, per un valore di circa 4 milioni e mezzo di euro, che contribuirà, grazie alle finalità individuate dall’intesa, a realizzare importanti obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile come quelli della protezione e l’uso sostenibile dei mari, degli oceani, delle risorse marine e delle aree marine protette”.
“Per la prima fase di attuazione dell’accordo, anche in vista della Presidenza italiana G7, si darà priorità alle azioni per la gestione dei rifiuti marini e alla promozione di strumenti di governance della Blue Growth” ha concluso la Sottosegretaria Velo.
“L’accordo di cooperazione che abbiamo firmato ha aggiunto Gaetano Leone, Coordinatore dell’UNEP/MAP, Segretariato della Convenzione di Barcellona conferma ancora una volta lo straordinario impegno dell’Italia per la tutela dell’ambiente marino e costiero del Mediterraneo. Le priorità che abbiamo sviluppato insieme, rientrano nella strategia a medio termine dell’UNEP/MAP e produrranno azioni concrete e di grande impatto”.