L’art. 172 del codice della strada non viene modificato e continua a prevedere un dettato normativo prioritario per la sicurezza stradale, spesso sconosciuto da molti genitori e nonni alla guida, cioè quello che “i bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato”. La sanzione prevede una multa di 81 euro e la perdita di cinque punti dalla patente.
Le norme tecniche, anche per l’omologazione, fanno riferimento a due regolamenti internazionali: l’UN ECE R44 (e successive revisioni) e il più recente UN ECE R129 (e successive revisioni), che disciplina i dispositivi Isofix di tipo i-Size. Regolamenti a cui fa riferimento la direttiva europea in materia (la 77/541, modificata dalla 2014/37, recepita in Italia con Dm 15 maggio 2014) e che vengono aggiornati per adeguarli al progresso tecnico. Nel 2017 arrivano alcune novità sull’omologazione, la più evidente delle quali è il mantenimento dello schienale fino a 125 cm di altezza del bambino.
Cambieranno, infatti, le normative ECE R44/04 e R129 che prendono in considerazione come parametri per la scelta del modello più adatto rispettivamente il peso e l’altezza.
Le maggiori novità riguarderanno i cosiddetti “rialzi”, ovvero i seggiolini auto rivolti ai più grandicelli. La funzione di questi seggiolini auto, indicati per i bambini dai 15 ai 36 kg, è quella di alzare il piccolo viaggiatore alla giusta altezza per poter utilizzare correttamente le cinture di sicurezza dell’auto.
Dal 1° gennaio 2017 è entrata perciò in vigore la ECE R44-04 che coinvolge i bambini fino a 125 centimetri di altezza. In questo caso sarà obbligatorio essere protetti da un rialzo con schienale.
Questo consentirà di posizionare meglio la cintura di sicurezza su spalla e torace del bimbo, per produrre una maggiore sicurezza complessiva, soprattutto in caso di urti frontali e laterali o a causa di fuoriuscite autonome.
I rialzi senza schienale saranno permessi solo ai bimbi di altezza superiore ai 125 cm: quelli dedicati ai bimbi più bassi di questa statura saranno in vendita ancora per qualche tempo ma saranno “fuorilegge” entro la prossima estate, quando entrerà in vigore la R129-02, che non dovrebbe più consentire la vendita di seggiolini auto senza schienale.
Inoltre, i seggiolini per bambini di altezza compresa fra 100 e 150 cm non dovranno più essere dotati obbligatoriamente del dispositivo ISOFIX o di altri sistemi di ancoraggio. I genitori potranno quindi scegliere se installare il seggiolino auto con gli agganci Isofix oppure con le cinture di sicurezza del veicolo.
Va precisato, peraltro, che tutti i seggiolini attualmente in circolazione (con la sola esclusione di quelli conformi alle norme più datate, la UN ECE R44 01 e la UN ECE R44 02, in vigore fino a metà anni 90, attualmente fuorilegge) potranno ancora essere utilizzati. Tuttavia, dato che quelli prodotti con riferimento alle norme più aggiornate (UN ECE R44 04 e UN ECE R129) promettono una maggiore sicurezza, occorre sempre fare riferimento a questi regolamenti comunitari.