Come sottolineato anche dalla Presidenza della Repubblica, gli infortuni e le malattie professionali costituiscono una piaga non degna di un Paese civile. Prevenzione e cultura della sicurezza sono parte della legalità del lavoro e dell’economia e costituiscono i pilastri su cui fondare il contrasto tenace a tale condizione, a iniziare dalla formazione dei nuovi giuristi. L’esigenza di figure professionali con specifica competenza sul Diritto della Sicurezza del Lavoro è sempre più sentita tra giuristi, avvocati, magistrati, nel mondo dell’impresa, nel lavoro pubblico e privato.
Anche quest’anno il corso è svolto per 45 ore di lezione (6 crediti ) e ha ad oggetto l’esposizione teorica degli istituti e l’esame dei relativi risvolti pratici.
È data la possibilità di svolgere delle attività collaterali al corso, tra le quali: discussione di casi processuali (in particolare, Ilva di Taranto, Eternit e Thyssen Krupp); seminari tematici inerenti le più attuali novità in materia; visite e sopraluoghi in azienda; partecipazione a un’udienza presso la Corte di Cassazione; proiezione di film sul lavoro, con la collaborazione della Cineteca Italiana, con interventi dei protagonisti del cinema e del mondo del lavoro. E’ previsto un incontro-confronto con giuristi e giornalisti che hanno condotto inchieste giornalistiche sul caporalato e sullo sfruttamento del lavoro.
È consentito partecipare, altresì, a un processo penale in materia di infortuni sul lavoro, presso il Tribunale Ordinario di Milano, il 28 febbraio 2017.
Si segnala la possibilità di iscrizione al corso di diritto della sicurezza del lavoro anche per coloro che attualmente non risultano immatricolati presso l’Università degli Studi di Milano, frequentando le lezioni e sostenendo con profitto l’esame finale, entro il 31 gennaio 2018.
Possono presentare domanda di iscrizione: persone interessate a seguire corsi singoli ai fini di aggiornamento culturale e di integrazione delle proprie competenze professionali; laureati che hanno necessità di superare esami supplementari per l’ammissione a concorsi pubblici o l’accesso a scuole di specializzazione, o per acquisire i requisiti curricolari ai fini dell’ammissione a un corso di laurea magistrale; studenti universitari italiani e stranieri iscritti a università estere.
Per le informazioni relative alla domanda, la procedura e i costi dell’iscrizione si rinvia al sito dell’Università degli Studi di Milano.