“Dispositivi di ancoraggio permanenti e non permanenti” di Luca Rossi

Pubblichiamo nella rubrica settimanale “Diario di cantiere” l’approfondimento “Dispositivi di ancoraggio permanenti e non permanenti” di Luca Rossi, ingegnere, ricercatore del Laboratorio cantieri temporanei o mobili del Dipartimento Innovazioni Tecnologiche presso INAIL.

Dispositivi di ancoraggio permanenti e non permanenti

La Circolare n. 3 del 13/2/2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali determina due tipologie di dispositivi di ancoraggio in funzione della installazione e precisamente:
– quelli che seguono il lavoratore, installati non permanentemente nelle opere di costruzione e che sono quindi caratterizzati dall’essere amovibili e trasportabili (cosiddetti DPI – Dispositivi di Protezione Individuale) e non permanenti;
– quelli installati permanentemente nelle opere stesse, e che pertanto sono caratterizzati dall’essere fissi e non trasportabili.

Per leggere l’articolo completo di Luca Rossi andare al primo link.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo