Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente sulle energie rinnovabili in Europa

Un rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente fa il punto sui progressi compiuti nel campo delle energie rinnovabili in Europa.

Secondo il rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, “Renewable energy in Europe 2017: recent growth and knock-on effects”, la quota di energia rinnovabile nell’UE nell’utilizzo finale di energia è aumentata dal 15% del 2013 al 16% del 2014.
Oggi, le quote di energia rinnovabile nell’uso finale di energia continuano a variare ampiamente tra i paesi, infatti si va dal 30% in Finlandia, Lettonia e Svezia, fino al 5% o meno in Lussemburgo e Malta.

In termini assoluti, il riscaldamento e il raffreddamento rinnovabili rimangono il settore dominante del mercato delle energie rinnovabili in Europa con un totale del 18% dell’energia finale consumata per il riscaldamento e il raffreddamento nel 2014.
In termini assoluti, l’elettricità rinnovabile è il secondo settore del mercato delle rinnovabili più importante nell’UE e continua a crescere, trainata dalla crescita dell’energia eolica onshore e offshore e dall’energia fotovoltaica.

Circa il 28% di tutta l’energia elettrica consumata nell’UE nel 2014 ha origine da fonti rinnovabili.
Nel settore dei trasporti UE, l’energia rinnovabile ha comportato circa il 6% di tutto l’uso di energia nel 2014.

Poiché gli investimenti globali nelle rinnovabili hanno mostrato una crescita costante da più di un decennio, ciò ha comportato un raddoppio della capacità globale dell’energia elettrica rinnovabile tra il 2005 e il 2015.

Fonte: ARPAT

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