Il tema della cibersicurezza è di attualità in tutto il mondo: si tratta di una sfida globale dato che gli attacchi possono verificarsi ovunque. Da una specifica indagine di Eurobarometro in merito all’atteggiamento degli europei nei confronti della cibersicurezza risulta che il 73% degli utenti di Internet teme che i siti potrebbero non custodire in modo sicuro i dati personali forniti online, e il 65% teme che le autorità pubbliche potrebbero non custodirli in modo sicuro. La maggior parte degli interpellati teme di essere vittima di varie forme di criminalità informatica, specialmente software malevoli (malware) introdotti nei loro dispositivi (69%), furto d’identità (69%) e frodi attraverso carte bancarie e operazioni bancarie online (66%).
Al fine di rafforzare il quadro europeo della cibersicurezza, il CESE propone una serie di misure pratiche:
– Rafforzare l’ENISA in quanto agenzia dell’UE per la cibersicurezza
– Maggiori investimenti strategici
– Una rete di competenza dell’UE in materia di cibersicurezza
– Una certificazione europea della cibersicurezza
– Un sistema di etichettatura riconosciuto a livello europeo
– Il fattore umano: istruzione e protezione
– L’Internet degli oggetti (IoT).
Per leggere nel dettaglio le singole misure andare alla notizia completa (primo link).