Nella sua panoramica annuale l’Osservatorio esamina anche le sfide associate alle nuove sostanze psicoattive (NPS), tra cui la disponibilità di nuovi oppiacei sintetici (in particolare derivati del fentanil estremamente potenti) e i problemi correlati all’uso di cannabinoidi sintetici nei gruppi specifici (compresa la popolazione carceraria).
La relazione dell’EMCDDA rileva che, in generale, la disponibilità di droghe è elevata e, in alcuni settori, sembra essere in aumento. I dati più recenti mostrano che in Europa (UE-28, Turchia e Norvegia), nel 2016, è stato segnalato oltre 1 milione di sequestri di sostanze illecite. Oltre 92 milioni di adulti nell’UE (15-64 anni) hanno provato una droga illecita nel corso della loro vita. Inoltre, si stima che, nel 2016, 1,3 milioni di persone siano state sottoposte a trattamento in seguito al consumo di sostanze illecite (UE-28).
Dimitris Avramopoulos, commissario europeo responsabile per le migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza, afferma: “Oggi in Europa assistiamo a un aumento della produzione e della disponibilità di droghe. Inoltre, il mercato delle sostanze illecite è altamente dinamico e adattabile, caratteristiche che lo rendono ancora più pericoloso. Se vogliamo essere all’avanguardia, i nostri sforzi devono essere mirati allo sviluppo sia della resilienza che della reattività, non da ultimo a causa della crescente importanza del mercato online e dello sviluppo di nuovi tipi di droghe. Con l’entrata in vigore delle nuove norme sulle nuove sostanze psicoattive entro la fine dell’anno, l’Europa disporrà di strumenti supplementari e più forti per affrontare tali sfide in modo più efficace e proteggere meglio i cittadini europei contro la pericolosità delle droghe”.