“I dispositivi di ancoraggio: applicazione della normativa di riferimento riguardante la vendita, l’installazione e la manutenzione” di Stefano Galimberti

Pubblichiamo l’approfondimento “I dispositivi di ancoraggio: applicazione della normativa di riferimento riguardante la vendita, l’installazione e la manutenzione” di Stefano Galimberti.

I dispositivi di ancoraggio: applicazione della normativa di riferimento riguardante la vendita, l’installazione e la manutenzione

I dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dall’alto risultano oggetto della norma europea armonizzata (parzialmente) EN 795:2012, della specifica tecnica CEN/TS 16415:2013, nonché, solo per quelli destinati all’installazione permanente, UNI 11578:2015.

Tali dispositivi rientrano nell’ambito di applicazione di più strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro, nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n. 2016/425; oppure che siano destinati all’installazione permanente su strutture o coperture civili o industriali, nel qual caso rientrano nell’ambito di applicazione del Regolamento (UE) n. 2011/305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte: Circolare interministeriale n. 3/2015 del 13 febbraio 2015].

L’articolo completo di Stefano Galimberti è disponibile al primo link.

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