La campagna di Italia Nostra “Luci e Paesaggi” si concentra in particolare sull’illuminazione pubblica e su quella dei beni culturali, sottolineando le criticità emerse nel passaggio da luci tradizionali a luci a led. L’associazione ha recentemente lanciato un appello, firmato anche dall’Associazione Cielo Buio e dall’Unione Astronomi Italiana – Osservatorio Astronomico di Campo Catino, in cui non si limita alle considerazioni di ordine estetico. Come segnalato dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’ISPRA i led a luce fredda sono pericolosi per la salute umana. L’American Medical Association indica in 3000 gradi Kelvin il limite massimo oltre il quale si producono gravi danni alla retina e rischi di altre malattie. Inoltre, lungi dall’attenuare l’inquinamento luminoso, come vorrebbero far credere le aziende che produttrici, queste nuove installazioni possono addirittura aumentarlo. La luce fredda infatti, anche se diretta verso il basso, a causa della sua forte componente bluastra, si riflette e irradia verso l’alto, disturbando peraltro i normali processi e bioritmi della natura.
Illuminare di meno, quindi, evitando gli errori e gli eccessi, ma anche illuminare meglio, con la luce calda, recuperando le atmosfere dei borghi, dei centri storici, salvaguardando la visibilità del cielo stellato. Una questione culturale e una sensibilità che abbraccia i contenuti dell’iniziativa di Caterpillar.
Ecco perché Italia Nostra aderisce alla campagna di “M’illumino di meno” invitando i propri soci a far proprio il decalogo per il risparmio energetico e per uno stile di vita sostenibile.
1. spegnere le luci quando non servono;
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria;
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola;
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre;
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria;
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;
10. utilizzare l’automobile il meno possibile condividendola con chi fa lo stesso tragitto e utilizzare la bicicletta per i brevi spostamenti in città.