“Ergocheck un metodo per la mappatura preliminare dei fattori di rischio per la salute e il benessere sul lavoro. Strumento, modalità d’uso, esempi applicativi”
A cura di Daniela Colombini e Enrico Occhipinti.
Hanno collaborato alla realizzazione del Dossier: Sergio Ardissone, Alberto Baratti, Paolo Campanini, Ugo Caselli, Marco Cerbai, Giuseppina Coppola, Giorgio Di Leone, Maurizio Giambartolomei, Elena Guerrera, Marina Mameli, Loretta Montomoli, Marco Placci, Sofia Pressiani, Angela Ruschioni, Daniela Sarto.
INTRODUZIONE
Negli anni recenti si è dovuto prendere atto della crescente diffusione, nelle collettività lavorative, di patologie lavoro correlate a genesi complessa e multifattoriale. La loro prevenzione può essere legata solo ad un approccio “olistico”: valgano, per tutti, gli esempi delle patologie muscolo scheletriche da sovraccarico biomeccanico, le Work related Musculo-Skeletal disorders – WMSDs, e quello dei disturbi riferibili allo Stress lavoro-correlato. È di conseguenza divenuta sempre più insistente la domanda, da parte degli operatori e delle agenzie di prevenzione nazionali e internazionali, di disporre di strumenti semplici per la valutazione e gestione degli specifici fattori di rischio lavorativo, utilizzabili anche da parte di “non esperti” sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo ed in particolare nei settori artigianali e della piccola e media impresa, nonché nei settori non industriali. La Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – WHO) sta ormai da anni promuovendo una azione di sviluppo di cosiddetti “toolkit” destinati a semplificare l’individuazione dei diversi rischi e patologie occupazionali. Nel delineare lo sviluppo di tali toolkit, li definisce come un pacchetto di procedure pratiche di valutazione del rischio e di documenti di indirizzo per la relativa gestione, includenti suggerimenti su semplici soluzioni di controllo del rischio stesso (WHO, 2010). Il toolkit dovrebbe essere semplice e pratico nonché utilizzabile anche da non esperti nelle PMI (Piccole e Medie Imprese) e nei paesi in via di sviluppo. La Scuola Internazionale di “Ergonomia della Postura e del Movimento” (Associazione scientifica EPMIES), è stata fortemente coinvolta nell’elaborazione di un progetto di toolkit per l’analisi e la gestione del rischio da sovraccarico biomeccanico e per la prevenzione dei WMSDs promosso dall’OMS in collaborazione con la IEA (International Ergonomics Association), nonché in altre istanze convergenti in sede ISO – International Organization for Standardization ed ILO – International Labour Office. All’interno di questo progetto un largo spazio è stato doverosamente dedicato alla definizione di strumenti semplificati di analisi dei fattori di rischio utilizzabili anche da non esperti in ergonomia o in igiene industriale. (…)