Presentazione del primo rapporto CIIP sugli infortuni e le malattie professionali
Milano, 27 novembre 2019
Gli Open Data Inail pubblicati a partire dal 2015 consistono in archivi di dati analitici sugli infortuni e le malattie professionali e non di semplici dati aggregati, pertanto è possibile compiere ricerche di dettaglio in archivi fra i più ricchi a livello europeo. A partire da questi dati viene compilata la Relazione Annuale del Presidente Inail, presentata ogni anno alla Camera dei Deputati, che rappresenta una lettura dei fenomeni. Tuttavia dopo quattro anni gli archivi analitici sono largamente sottoutilizzati e sconosciuti ai più, anche per le difficoltà tecniche per il loro trattamento, e la lettura dei dati da parte dell’Inail rimane l’unica disponibile.
La CIIP Consulta ha avviato in primavera un progetto per l’acquisizione di questi dati in una piattaforma software che ne faciliti la lettura ed è oggi in grado di rielaborarli liberamente per produrre approfondimenti specifici rivolti al mondo degli operatori della prevenzione che rappresenta. Da questo progetto nasce il Primo rapporto annuale CIIP sugli infortuni e le malattie professionali in Italia che sarà presentato il 27 novembre a Milano. Il rapporto proporrà una lettura epidemiologica dei dati concentrandosi sull’incidenza e gravità dei fenomeni piuttosto che sulla loro numerosità, cercando di coglierne le possibili cause.
CIIP intende condividere questa esperienza con tutte le associazioni scientifiche e le Istituzioni interessate, stimolando anche letture alternative alla propria, perché per la prima volta sarà possibile per le decine di migliaia di persone che si occupano di prevenzione in Italia accedere a dati pubblici e aggiornati, permettendo di condurre analisi per attività produttiva, territorio, gravità degli infortuni, tipologia di malattia professionale e valutarne gli andamenti mediante filtri e tassi di incidenza e gravità, per programmare interventi, formazione mirata. A parte il progetto dei Flussi Informativi Inail-Regioni, riservato però a poche centinaia di utenti dei servizi di prevenzione delle ASL e delle Regioni, è la prima volta in assoluto che si rendono disponibili dati di questa ricchezza per tutti, istituzioni, parti sociali e cittadini.
Per queste ragioni CIIP ritiene che la partecipazione all’evento in oggetto sia importante, per ragionare sui possibili utilizzi di questi dati, anche in futuro, oltre che sul merito dei fenomeni e sulle interpretazioni che propongono con il nostro rapporto.