Tobacco Endgame segnala che, dai dati ad oggi disponibili, emerge un’associazione tra COVID-19 con grave sintomatologia e abitudine al fumo. Una revisione sistematica della letteratura scientifica è presentata sulla rivista “Tobacco Induced Diseases”.
Sono stati rintracciati in letteratura scientifica i cinque studi su COVID-19 che riportavano anche i dati sull’abitudine al fumo dei pazienti. Dai dati dello studio più grande, gli autori hanno potuto calcolare i rischi di sviluppare una forma grave della malattia per fumatori rispetto ai non fumatori. Rispetto ai non fumatori, i fumatori avevano un rischio 1,4 volte più elevato di avere gravi sintomi di COVID-19 (RR = 1,4, IC95%: 0,98–2,00), e un rischio circa 2,4 volte più elevato di andare in terapia intensiva oppure in ventilazione meccanica o di morire (RR = 2,4, IC95%:1,4–4,0).
Pur sottolineando che è necessaria più ricerca per aumentare il peso dell’evidenza e che i dati relativi ai fattori di aggravamento di COVID-19 non sono adeguati, gli autori concludono che è molto probabile che il fumo sia associato alla progressione negativa e agli esiti avversi di COVID-19.
Tobacco Endgame indica i cinque studi utilizzati per la valutazione dell’associazione fumo– COVID-19 e spiega nel dettaglio come è stata effettuata la ricerca della letteratura.
Fonte: Tobacco Endgame
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