Ancora una volta il Garante richiama i principi generali in ordine alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori, non ammettendo alcuna eccezione dettata dall’emergenza sanitaria se non espressamente prevista da una norma
Nell’ultimo periodo, il Garante privacy si è trovato spesso a fornire indicazioni in merito alla tutela del diritto alla protezione dei dati personali, più volte minacciato dalle ragioni di emergenza emerse in questo particolare contesto storico.
Uno dei più recenti interventi ha ad oggetto lo studio della Chongqing Medical University, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, il quale conferma l’utilità dei test sierologici per accertare i pazienti sospetti, risultati negativi al tampone e, identificare quelli asintomatici, attestando come chi guarisce dal Covid-19 sviluppa gli anticorpi protettivi al virus.
Tale studio, anche grazie all’importanza che può ricoprire all’interno dei luoghi di lavoro, rimane tema di grande discussione.
L’articolo completo dell’Avv. Giuseppe M. Cannella è disponibile al link sottostante