Pubblicate le norme UNI 11646:2021 “Gas ad effetto serra – Specifiche per la realizzazione del sistema nazionale di gestione del mercato volontario dei crediti di CO2 e derivanti da progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG” e UNI 11806:2021 “Qualità dell’aria – Emissioni odorigene e impatto olfattivo – Vocabolario”.
La salute del pianeta passa attraverso scelte oculate nell’interesse dell’ambiente e il cambiamento climatico è stato identificato come una delle principali sfide da affrontare nei prossimi decenni.
A tal proposito sono state sviluppate e attuate varie iniziative per limitare le concentrazioni dei gas ad effetto serra (GHG) nell’atmosfera terrestre. Tali iniziative sui GHG si basano, per esempio, per le organizzazioni, sulla quantificazione, sul monitoraggio, sulla rendicontazione e sulla verifica delle emissioni di GHG, mentre per i progetti sono finalizzate a dare evidenza della riduzione delle emissioni o dell’aumento della loro rimozione.
La normazione supporta tali attività con la produzione di documenti ad hoc. È il caso della recente pubblicazione di due norme – la UNI 11646 e la UNI 11806 – da parte della Commissione Ambiente.
La norma UNI 11646:2021 “Gas ad effetto serra – Specifiche per la realizzazione del sistema nazionale di gestione del mercato volontario dei crediti di CO2 e derivanti da progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG” definisce i requisiti minimi per:
– i programmi di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG;
– le attività di validazione e verifica dei progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG;
– il registro nazionale dei crediti di CO2 e generati in programmi di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni.
La norma specifica i principi e i requisiti per la realizzazione del meccanismo nazionale di gestione del mercato volontario dei crediti di carbonio derivanti da progetti di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG. Intende, inoltre, essere di beneficio per organizzazioni, governi, proponenti di progetti e altre parti coinvolte a livello globale fornendo chiarezza e coerenza a quei soggetti che intendano generare, validare, verificare, gestire o fornirsi di crediti di carbonio per azioni di compensazione delle emissioni.
In modo particolare, l’utilizzo della norma dovrebbe:
-aumentare la credibilità, coerenza e trasparenza delle attività di compensazione della C02 ed evitare la doppia contabilizzazione;
– favorire la creazione di un’economia a minore contenuto di C02;
– facilitare lo sviluppo e l’attuazione di progetti relativi ai GHG quali interventi volontari di riduzione delle emissioni o di aumento delle rimozioni di GHG;
– facilitare la possibilità di seguire l’evoluzione delle prestazioni e dei progressi nella riduzione delle emissioni e/o nell’aumento della rimozione di GHG;
– facilitare l’attribuzione di crediti e lo scambio di quote delle riduzioni delle emissioni o dell’aumento della rimozione di GHG, attraverso la gestione di un registro dei crediti volontari.
La norma UNI 11806:2021 “Qualità dell’aria – Emissioni odorigene e impatto olfattivo – Vocabolario” riprende termini e definizioni da norme settoriali esistenti e ulteriori termini e definizioni impiegati a livello nazionale in questo campo.
I termini e le definizioni contenuti nel presente documento riguardano l’inquinamento olfattivo, gli studi di impatto olfattivo mediante simulazione di dispersione, i piani di gestione dell’odore, il monitoraggio di singoli odoranti nelle emissioni in atmosfera, il controllo e il contenimento delle emissioni odorigene.
Il documento riprende termini e definizioni da norme settoriali esistenti (UNI EN 13725, UNI EN 16841, UNI 11761) e ulteriori termini e definizioni pertinenti al contesto delle emissioni odorigene e dell’impatto olfattivo.
Fonte: UNI