Dove trovare le informazioni sui propri diritti e doveri nell’ambito del servizio di trasporto pubblico, informazioni utili sulla “sharing mobility” e sette consigli utili per una “guida ecologica” sono solo alcuni dei contenuti della nuova guida gratuita di Cittadinanzattiva “Quattro passi verso una mobilità (più) sostenibile” presentata in occasione della Settimana europea della mobilità 2022.
Nell’ambito della Settimana europea della mobilità 2022 Cittadinanzattiva ha presentato la guida online “Quattro passi verso una mobilità (più) sostenibile” e messo a disposizione uno sportello telefonico per i cittadini. Alle istituzioni e alle aziende ha rivolto un appello per promuovere una nuova cultura della mobilità urbana.
Come viene erogato il servizio di trasporto pubblico, a partire dalla Carta della mobilità, indicata anche come Carta dei servizi, all’interno della quale i cittadini possono scoprire informazioni dettagliate sui propri diritti e doveri nell’ambito del servizio: la Carta si trova sul sito di ogni azienda di trasporto (o presso i suoi sportelli/biglietterie) e con essa la stessa assume una serie di impegni riguardo il servizio, le modalità di erogazione, gli standard di qualità e le forme di tutela previste. Ancora, informazioni utili sui vari servizi della cosiddetta mobilità in condivisione. Quindi i sette consigli per una guida ecologica, tra cui quelli che riguardano l’avvio del motore, la sosta/fermata e la velocità del veicolo. Infine, cosa prevede il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e peri-urbane per migliorare la qualità della vita nelle città, e come i cittadini possono partecipare alla sua realizzazione e messa in atto.
Questi i principali contenuti della guida “Quattro passi verso una mobilità (più) sostenibile”, lanciata oggi da Cittadinanzattiva, in occasione della Settimana europea della mobilità. La guida rientra nell’ambito del progetto RE-USER: usa meglio, consuma meno”, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico, legge 388/2000 – anno 2021.
“Il contesto attuale, con i più recenti aumenti tariffari del trasporto pubblico locale in diverse regioni – negli ultimi mesi hanno deliberato in tal senso Piemonte, Lombardia, Marche, Campania e Puglia – è decisamente in controtendenza rispetto all’auspicata adozione di forme di mobilità alternative al mezzo privato e individuale” sostiene Tiziana Toto, responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva. “Aumenti giustificati dall’incremento dei costi – come il caro carburante – e dalla contestuale riduzione dei ricavi da traffico, ci risultano poco motivati a fronte di compensazioni statali stanziate ad hoc e di mancati adeguamenti del servizio e della sua qualità”.
In vista delle imminenti elezioni, Cittadinanzattiva rivolge agli interlocutori politici un appello perché promuovano una nuova cultura della mobilità urbana, a partire da: individuazione di nuove forme, estese a più fasce della popolazione, per abbattere i costi del trasporto pubblico e dei servizi di mobilità condivisa; sviluppo di nuove forme di mobilità, favorendo un’integrazione strutturale e adeguati livelli di qualità del servizio e di tutela; invito alla partecipazione civica affinché Enti Locali e gestori dei servizi coinvolgano i cittadini nella definizione, valutazione e controllo dei servizi erogati, come previsto dal comma 461, (legge finanziaria per il 2008, art.2) rimasto sinora scarsamente applicato.
Per i cittadini che volessero segnalare disservizi o altro in tema di trasporto pubblico, Cittadinanzattiva ha messo a disposizione uno sportello telefonico nazionale attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17, al n. 0636718040.
4 passi verso una mobilità (+) sostenibile
Premessa
La mobilità sostenibile per Cittadinanzattiva
L’impegno di Cittadinanzattiva per una mobilità sostenibile
Passo n.1: prediligi i mezzi di trasporto pubblico per i tuoi spostamenti
Informati su come sono organizzati
Tutela i tuoi diritti
Partecipa
Passo n. 2: conosci e prova i servizi di mobilità in condivisione
Cosa è la sharing mobility?
Il vehiclesharing
Il ridesharing
Le nuove tecnologie per la mobilità
Passo n. 3: adotta una guida ecologica
Passo n. 4: partecipa alla definizione dei piani urbani della mobilità sostenibile
Fonte: Cittadinanzattiva
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