EU-OSHA pubblica una relazione sull’automazione robotica avanzata e la sicurezza dei lavoratori

L’automazione dei compiti sul lavoro nel rispetto della sicurezza. L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro pubblica una nuova relazione che presenta un’analisi comparativa relativa a undici casi studio che analizzano l’utilizzo di robotica avanzata.

 

Si sta diffondendo sempre più l’uso dell’intelligenza artificiale e della robotica per automatizzare compiti pericolosi o ripetitivi sul luogo di lavoro come modalità di tutela dei lavoratori. Tuttavia, potrebbero esservi anche problemi per la salute e la sicurezza sul lavoro da prendere in considerazione o nuovi rischi che dovrebbero essere affrontati in modo efficace in queste fasi iniziali.
Per fare luce su questo argomento complesso l’EU-OSHA ha pubblicato una relazione su uno studio comparativo di casi di automazione robotica avanzata. La relazione “Automazione robotica avanzata: relazione su uno studio comparativo di casi” (Advanced robotic automation: comparative case study report) analizza approfonditamente l’attuazione e l’incidenza dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale e dei robot collaborativi intelligenti (i cosiddetti «cobot») sull’automazione dei compiti sul lavoro, con particolare attenzione per la sicurezza dei lavoratori.

Automazione robotica avanzata: relazione su uno studio comparativo di casi
La robotica avanzata e i sistemi di automazione dei compiti cognitivi e fisici basati sull’intelligenza artificiale fanno intravedere risultati promettenti in molti settori. La relazione contribuisce alla ricerca sull’attuazione e sulla gestione di tali tecnologie nei luoghi di lavoro europei, in particolare per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro, e  presenta i risultati di 11 casi studio condotti dall’EU-OSHA che evidenziano le opportunità, le problematiche e i fattori trainanti di un’attuazione in condizioni di sicurezza di tali sistemi nonché i relativi ostacoli. Le raccomandazioni si concentrano sull’uso attuale e futuro di tali tecnologie, in particolare per quanto riguarda la progettazione antropocentrica e le misure volte a favorirne l’accettazione da parte dei lavoratori.

Inoltre, una raccolta di documenti strategici correlati ne approfondisce diversi aspetti:
Robotica avanzata e sistemi basati sull’intelligenza artificiale sul luogo di lavoro: problematiche e opportunità dal punto di vista della SSL conseguenti a un’effettiva attuazione
Dal punto di vista della SSL, l’implementazione di sistemi robotici avanzati o basati sull’intelligenza artificiale sul luogo di lavoro comporta problematiche, rischi e opportunità sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori. Questo documento strategico illustra l’esperienza generale delle aziende che hanno adottato tali tecnologie nonché la relativa incidenza sul benessere dei lavoratori, sulle interazioni sociali, sul tempo trascorso allo schermo, sulla varietà dei compiti e su altro ancora nel luogo di lavoro. Sebbene gli specifici fattori fisici, organizzativi e psicosociali in gioco possano variare a seconda del settore, vi sono elementi in base ai quali le opportunità nel settore della SSL prevalgono sulle problematiche o sui rischi connessi.
Automazione delle attività cognitive sul luogo di lavoro mediante sistemi basati sull’intelligenza artificiale: casi e raccomandazioni
Un’impresa di infrastrutture del gas in Norvegia, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede nel Regno Unito che opera nel settore del giornalismo e della politica e un gruppo industriale tedesco dispongono tutti di sistemi integrati basati sull’IA per automatizzare i compiti cognitivi sul luogo di lavoro. Tali sistemi assistono i lavoratori nello svolgimento dei loro compiti principali consentendo loro di operare in migliori condizioni dal punto di vista della salute e della sicurezza sul lavoro (SSL). Sulla base dell’esperienza di tre aziende di dimensioni diverse, questo documento strategico formula raccomandazioni relative all’attuazione delle suddette tecnologie sul luogo di lavoro tenendo conto del benessere fisico e mentale dei lavoratori e della riservatezza dei dati.
Automazione di compiti fisici mediante sistemi basati sull’intelligenza artificiale sul luogo di lavoro: casi e raccomandazioni
Le vendite di robot industriali hanno fatto registrare un aumento del 31% tra il 2020 e il 2021: tale crescente adozione sul luogo di lavoro presenta nuove opportunità ma anche problematiche in materia di SSL. Questo documento strategico si concentra su tre aziende europee di dimensioni diverse che hanno adottato sistemi di robotica avanzata per l’automazione dei compiti a vari livelli. Coinvolgere i lavoratori fin dalle prime fasi del processo, comunicare chiaramente le ragioni e gli obiettivi alla base dell’automazione e offrire opportunità di formazione e perfezionamento sono alcuni degli elementi chiave che hanno facilitato il processo di attuazione a tali aziende.
Agevolare l’accettazione dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale sul luogo di lavoro e ridurre al minimo l’impatto sull’organizzazione
L’adozione di nuove tecnologie sul luogo di lavoro può fare emergere nuovi rischi per i lavoratori in termini di salute e sicurezza sul lavoro (SSL). Sebbene alcuni di tali rischi possano essere evidenti già durante il processo di installazione, altri potrebbero emergere solo con il passare del tempo. Questo documento strategico esamina i vantaggi dell’ingegneria della resilienza. Il monitoraggio costante dei componenti fondamentali del sistema, l’individuazione delle aree suscettibili di miglioramento, l’eliminazione ai malfunzionamenti e l’apprendimento dall’esperienza sono tutti aspetti fondamentali dell’ingegneria della resilienza. Le aziende possono farvi ricorso per aiutare i lavoratori ad accettare e utilizzare correttamente i nuovi sistemi robotici o le applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.
Attuazione di sistemi avanzati di robotica e basati sull’intelligenza artificiale per l’automazione dei compiti: fattori trainanti, ostacoli e raccomandazioni
Le normative obsolete e la resistenza dei lavoratori alle novità possono costituire un ostacolo all’esito positivo dell’integrazione di robot collaborativi (i cosiddetti «cobot») sul luogo di lavoro dal punto di vista della salute e della sicurezza sul lavoro (SSL). Tuttavia, è stato dimostrato che le aziende inclini ad agire tempestivamente concentrandosi sul miglioramento della comunicazione interaziendale, sull’inclusione e sull’esperienza dei lavoratori, sulla conoscenza delle normative e sul dialogo possono integrare queste tecnologie in modo più agevole ed efficace. Questo documento strategico esamina gli ostacoli e i fattori trainanti dal punto di vista della SSL in base a quanto riferito da diverse aziende che hanno attuato sistemi robotici avanzati o basati sull’intelligenza artificiale (IA) per automatizzare determinati compiti.

Fonte: EU-OSHA

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