Pubblicato da INAIL il volume “Prevenzione incendi per attività ricettive turistico-alberghiere” elaborato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici.
La pubblicazione utilizza la metodologia del caso studio, usualmente adottata nel campo della ricerca empirica come strumento che ha la funzione di approfondimento di una questione. Nello specifico, si ritiene possa favorire l’apprendimento dei metodi e degli strumenti offerti dal Codice di prevenzione incendi, nell’ambito dell’utilizzo della Sezione V, illustrandone l’applicazione pratica in contesti reali.
Il caso studio consiste nella descrizione di una situazione realistica, a partire dalla quale si intenderebbe sviluppare nel lettore le capacità analitiche necessarie per affrontare, in maniera sistematica, una situazione reale, nella sua effettiva complessità.
L’obiettivo specifico del ricorso al caso studio, quindi, non è quello di risolvere un problema, bensì di fornire al lettore strumenti pratici volti ad affrontare le varie problematiche reali e ad inquadrare le stesse nel contesto del protocollo fornito dal Codice.
Nella pubblicazione “Prevenzione incendi per attività ricettive turistico-alberghiere” sarà affrontata la progettazione di un albergo di nuova costruzione, confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 9 aprile 1994 e s.m.i. (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.5, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
PREVENZIONE INCENDI PER ATTIVITÀ RICETTIVE TURISTICO-ALBERGHIERE
La Regola Tecnica Verticale V.5 del Codice di prevenzione incendi
INDICE
Introduzione
Obiettivi
Le differenze tra l’approccio prescrittivo e quello prestazionale
Il Codice di prevenzione incendi
Attività ricettive – la normativa applicabile
Il d.m. 9 aprile 1994 e s.m.i.
La Regola Tecnica Verticale V.5
Caso studio: Albergo ubicato in un edificio esistente
Descrizione
Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
Progettazione antincendio con il d.m. 9 aprile 1994 e s.m.i.
Riferimenti normativi
Classificazione dell’attività
Ubicazione
Caratteristiche costruttive
Misure per l’evacuazione in caso di emergenza
Aree ed impianti a rischio specifico
Servizi tecnologici
Impianti elettrici
Sistemi di allarme
Mezzi ed impianti di estinzione degli incendi
Impianto di rivelazione e segnalazione degli incendi
Segnaletica di sicurezza
Gestione della sicurezza
Chiamata servizi di soccorso
Addestramento del personale
Registro dei controlli
Istruzioni di sicurezza
Problematiche inerenti l’applicazione della RTV tradizionale
Progettazione antincendio con il Codice di prevenzione incendi
Riferimenti normativi
Classificazione dell’attività
La metodologia generale
Fonte: INAIL
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