Il documento “Psychosocial risks in the health and social care sector” (Rischi psicosociali nel settore sanitario e sociale) esamina i fattori di rischio che influiscono sulla salute e sul benessere dei lavoratori del settore dell’assistenza medica, residenziale e sociale.
Oltre un lavoratore su dieci nell’UE è impiegato nel settore dell’assistenza sanitaria e sociale, nel quale rientrano occupazioni come l’assistenza medica e residenziale e quella sociale. I rischi psicosociali sono particolarmente comuni nel settore, caratterizzato da carichi di lavoro elevati, violenza da parte di terzi, orari di lavoro irregolari e un’elevata componente emotiva delle mansioni. Tali fattori possono avere ripercussioni sulla salute mentale e fisica dei lavoratori.
Il documento di discussione “Psychosocial risks in the health and social care sector” (Rischi psicosociali nel settore sanitario e sociale) presenta una panoramica dei rischi psicosociali del settore e analizza gli interventi che possono rivelarsi efficaci per prevenirli, ridurli e gestirli.
Tra le principali sfide affrontate dal settore sanitario e dell’assistenza sociale c’è l’invecchiamento della popolazione europea, che comporta un aumento della domanda e un invecchiamento della forza lavoro. Il documento esamina i fattori di rischio psicosociale che influiscono sulla salute e sul benessere dei lavoratori del settore e discute le strategie di gestione del rischio implementate dalle organizzazioni sanitarie e di assistenza sociale, evidenziando pratiche di successo come interventi partecipativi e iniziative volte a migliorare la resilienza dei lavoratori.
Fonte: EU-OSHA
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