INAIL pubblica tre nuovi factsheet: “La sostenibilità d’impresa nel mondo del lavoro che cambia”, “Big data analysis e intelligenza artificiale: strumenti Inail a supporto dei ricercatori nella gestione della moltitudine dei dati-omici” e “L’esperto in radioprotezione e il servizio di prevenzione e protezione: punti di contatto tra il d.lgs. 81/2008 e il d.lgs. 101/2020 per la realizzazione di una sinergia operativa”.
“La sostenibilità d’impresa nel mondo del lavoro che cambia”
I principi di sostenibilità sono sempre più integrati nelle strategie aziendali, creando un “valore condiviso” e incoraggiando occasioni di sviluppo per l’impresa stessa, per i propri stakeholder e per la società. La sostenibilità d’impresa rappresenta dunque l’impegno concreto di un’azienda nell’adottare un modello di business che non solo contempli obiettivi di performance ma sia anche orientato alla tutela dell’ambiente, al benessere sociale e a una economia sostenibile. In particolare la dimensione sociale della sostenibilità sollecita nuovi modelli organizzativi basati su dimensioni chiave quali la resilienza, l’apertura, l’equità, l’inclusione, il lavoro di qualità.
Tematica di approfondimento riguardante la “Big data analysis in ambito Biotecnologico” che si inserisce negli obiettivi della raccolta prevista dal factsheet dal titolo: “Applicazioni biotecnologiche gli aspetti normativi e i progetti inail”, pubblicato nel 2022. Nella factsheet sono inizialmente presentate le nuove tecniche NGS (Next Generation Sequencing) che consentono ai ricercatori di studiare ed elaborare una grande quantità di dati depositati che sono potenzialmente ricchi di informazioni su eventi cellulari. Tali dati possono essere utilizzati per dare risposte a quesiti biologici non ancora studiati, perché non conosciuti o non ottenibili finora, consentendo di fare nuove scoperte estraendo e rianalizzando, con nuove domande biologiche, set di dati pubblici. Successivamente, vengono presentati gli strumenti Inail a supporto dei ricercatori nella gestione della moltitudine dei dati-omici, la banca dati molecolare BiTdata e l’applicazione di Intelligenza Artificiale (IA), di cui vengono schematizzate le loro potenzialità, i flussi nell’analisi dei dati e alcune elaborazioni significative.
Scopo del documento è fare capire ai radioprotezionisti perché – fra le proprie competenze – la conoscenza del d.lgs. 81/08 non possa essere trascurata, ed ai responsabili ed addetti del servizio di prevenzione e protezione perché la radioprotezione non debba essere semplicemente considerata quale materia delegata ad altro “specialista”. Il risultato atteso è quello di contribuire allo sviluppo di una cultura della sicurezza che risulti più circolare, inclusiva, sinergica, e nella quale siano evidenti i diversi ambiti interferenziali nei quali l’adozione di un “gioco di squadra” si ponga, non tanto come opportunità, quanto, piuttosto, come irrinunciabile necessità.
Fonte: INAIL
Vai a “La sostenibilità d’impresa nel mondo del lavoro che cambia”…