Approfondimento “Le competenze non tecniche” di Renata Borgato

Pubblichiamo l’approfondimento “Le competenze non tecniche” di Renata Borgato, esperta di formazione.

Le competenze non tecniche
di Renata Borgato

Per promuovere una vera e stabile cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro le competenze tecnico normative non sono sufficienti e quindi è necessario superare i limiti connessi all’uso esclusivo di questo approccio, completandolo e integrandolo con competenze complementari in grado di contribuire all’attivazione di performance maggiormente efficaci e sicure. Dette competenze sono chiamate “cognitivo relazionali”, competenze non tecniche o “non-technical skills”. Tra esse rientrano tutte quelle abilità a livello cognitivo, comportamentale e interpersonale che non sono specifiche dell’expertise di una professione, ma che sono trasversali e egualmente importanti per la riuscita di pratiche operative diverse e contribuiscono al fine ultimo di mantenere il massimo grado di sicurezza.
Per la precisione, sono da considerarsi come competenze non tecniche le competenze sociali, tra cui rientrano la capacità di comunicare e di lavorare con gli altri e quelle personali tra cui si annoverano quelle di gestire la fatica e lo stress.

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Fonte: Associazione Ambiente e Lavoro

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