INL, vigilanza straordinaria contro il rischio calore nei luoghi di lavoro

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro è impegnato da fine luglio a fine agosto in una campagna di vigilanza straordinaria sul territorio nazionale per monitorare i rischi lavorativi legati all’esposizione alle eccezionali temperature di questo periodo.

 

Emergenza caldo, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro è impegnato da fine luglio a fine agosto sul territorio nazionale per monitorare i rischi lavorativi legati all’esposizione alle eccezionali temperature di questo periodo.
La campagna di vigilanza straordinaria riguarda i settori individuati ad alto rischio: cantieri edili, cantieri stradali, agricoltura e settore florovivaistico.

Le verifiche ispettive, a tutela della salute dei lavoratori hanno l’obiettivo di verificare non solo la corretta valutazione del rischio specifico ma anche le misure di prevenzione e protezione adottate dalle aziende al fine di ridurre il suddetto rischio.
Sono già 736 le aziende ispezionate nella prima decade di agosto, di cui 181 nel settore agricoltura, 457 in edilizia, 70 nei cantieri stradali e 28 nel settore florovivaisti.

Dai primi bilanci emerge che circa il 40% (294) delle aziende ispezionate non aveva valutato o implementato le misure di prevenzione specifiche e sono stati, pertanto, contestati i conseguenti illeciti riconducibili al rischio calore, tutti previsti dal Testo Unico sulla sicurezza, il Decreto legislativo 81/2008.
Tra le violazioni più rilevanti si trova la mancata valutazione del rischio microclima, la mancanza di verifica d’idoneità del POS al PSC da parte del committente e la mancata fornitura ai lavoratori di specifiche misure di protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche.
Nei casi più gravi sono stati emessi 143 ordini di Polizia Giudiziaria ai sensi dell’art. 55 del codice di procedura penale finalizzati a sospendere l’attività.

Fonte: INL

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