Corte dei conti, pubblicata la relazione “L’attività di vigilanza infortunistica dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro”

La Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 44/2025/G dell’11 giugno 2025, l’analisi sull’attività di vigilanza infortunistica svolta dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

 

CORTE DEI CONTI
SEZIONE CENTRALE DI CONTROLLO SULLA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO
Deliberazione 11 giugno 2025, n. 44/2025/G

II Collegio
Adunanza del 29 maggio 2025 e Camera di consiglio del 29 maggio 2025
Presieduta dal Presidente Lucilla VALENTE
DELIBERA
di approvare, con le modifiche apportate dal Collegio in Camera di consiglio, la relazione concernente “L’attività di vigilanza infortunistica dell’Ispettorato nazionale del lavoro”.
La presente deliberazione e l’unita relazione saranno inviati, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, alla Presidenza della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, alla Presidenza della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministro dell’economia e delle finanze, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, nonché alle seguenti amministrazioni:
– Ministero del lavoro e delle politiche sociali: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Organismo indipendente di valutazione della performance OIV;
– Agenzia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro: Direzione generale; Direzione centrale vigilanza e sicurezza del lavoro; Dirigente Ufficio IV; Direzione centrale risorse umane amministrazione e bilancio; Dirigente Uff. III;
– Ministero dell’economia e delle finanze: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Le amministrazioni interessate comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della presente relazione, le misure consequenziali adottate ai sensi dell’art. 3, c. 6, l. 14 gennaio 1994, n. 20, come modificato dall’art. 1, c. 172, l. 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006).
Le medesime, ove ritengano di non ottemperare ai rilievi formulati, adotteranno, entro trenta giorni dalla ricezione della presente relazione, l’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, c. 64, l. 24 dicembre 2007, n. 244.
La presente deliberazione è soggetta a obbligo di pubblicazione, ai sensi dell’art. 31 d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 (concernente il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”).
La presente relazione è inviata, altresì, alle Sezioni riunite in sede di controllo.

L’ATTIVITA’ DI VIGILANZA INFORTUNISTICA DELL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
SOMMARIO
Deliberazione
Relazione
Sintesi
CAPITOLO I – Profili generali e normativi
1.1 Premessa: oggetto e scopo dell’indagine
1.2 Metodologia dell’indagine
1.3 Quadro normativo e regolamentare
1.4 Panoramica d’insieme sulle funzioni dell’Ispettorato.
1.5 I rapporti con altri organismi operanti nel settore
1.6 Il sistema organizzativo dell’Ispettorato
CAPITOLO II – L’attività dell’Ispettorato del lavoro
2.1 La programmazione annuale
2.2 Gli strumenti dell’ispettore del lavoro
2.3 Il sistema di qualificazione a crediti
2.4 Le attività svolte nel triennio 2022–2024
CAPITOLO III – Il quadro finanziario
3.1 La disciplina generale normativa e regolamentare
3.2 Le entrate dell’Ispettorato nazionale del lavoro
3.3 La disciplina delle entrate proprie
3.4 La disciplina delle entrate riassegnabili
CAPITOLO IV – Considerazioni conclusive, esiti del contraddittorio e raccomandazioni proposte
4.1 Considerazioni conclusive ed esiti del contraddittorio
4.2 Raccomandazioni proposte
INDICE DELLE TABELLE
INDICE DEI GRAFICI

Fonte: Corte dei conti

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