L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha pubblicato una nuova relazione sui rischi psicosociali legati al lavoro nel settore dell’assistenza sociosanitaria, un documento di sintesi e nove casi studio sul tema.
I più recenti studi dell’EU-OSHA sulla salute mentale nel settore dell’assistenza sanitaria e sociale esaminano i principali rischi psicosociali cui devono far fronte i lavoratori in tutta l’UE, dalla lunga durata dell’orario di lavoro alla violenza e all’elevato carico emotivo.
In un settore in cui il 72% dei lavoratori riferisce di avere a che fare con pazienti difficili e quasi uno su due subisce forti ritmi, gli studi forniscono un’analisi delle condizioni lavorative e mettono in evidenza misure preventive e indicazioni per le politiche del lavoro.
L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute ha recentemente prodotto una relazione del titolo “Una panoramica dei rischi psicosociali legati al lavoro e dei risultati in materia di salute mentale nel settore dell’assistenza sanitaria e sociale dell’UE”, un documento programmatico e nove casi studio sull’argomento.
Relazione
Una panoramica dei rischi psicosociali legati al lavoro e dei risultati in materia di salute mentale nel settore dell’assistenza sanitaria e sociale dell’UE
Il settore dell’assistenza sanitaria e sociale dell’UE presenta un’elevata esposizione a rischi psicosociali che incidono sulla salute mentale dei lavoratori. La pubblicazione illustra gli undici rischi psicosociali sul lavoro più comuni in relazione ai fattori organizzativi e alle condizioni di lavoro nonché all’ambiente psicosociale.
Tra gli interventi efficaci per prevenire tali rischi si annoverano la valutazione periodica dei medesimi, la partecipazione dei lavoratori e la costituzione di un ambiente di lavoro sereno. Lo studio fornisce esempi di iniziative di successo volte alla prevenzione e alla mitigazione dei rischi psicosociali e sottolinea inoltre la necessità di investire nella ricerca e nella raccolta di dati per informare e sviluppare politiche conseguenti.
Documento di sintesi
In che modo i rischi psicosociali incidono sugli operatori del settore dell’assistenza sanitaria e sociale? Principali insegnamenti tratti e indicazioni politiche
La pubblicazione illustra i principali insegnamenti tratti da un ampio studio sui fattori comuni di rischio psicosociale che interessano i lavoratori del settore dell’assistenza sanitaria e sociale dell’UE. I rischi psicosociali possono comportare conseguenze negative per la salute mentale e un elevato tasso di avvicendamento del personale.
Gli spunti per le politiche riguardano: la valutazione dei rischi, la creazione di reti di sostegno, il coinvolgimento dei lavoratori nella gestione dei rischi psicosociali, l’erogazione di formazione e l’utilizzo dei finanziamenti disponibili. I responsabili politici e le parti interessate possono utilizzare questi suggerimenti per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro nel settore, nonché la qualità complessiva dei servizi.
Casi studio
- G2P. Lo strumento francese di valutazione dei rischi digitali per il settore dell’assistenza sociale
- In che modo i rischi psicosociali incidono sugli operatori del settore dell’assistenza sanitaria e sociale? Principali insegnamenti tratti e indicazioni politiche
- Il piano d’azione e i contratti collettivi contribuiscono a garantire il benessere dei lavoratori del settore sanitario in Lituania
- Pianificazione annuale dei turni in emergenza-urgenza: i benefici HealthRota
- Sensibilizzazione del personale alle tematiche della salute mentale. Il lavoro del Centro di consulenza psicologica di Vienna
- Magnet4Europe. Sostenere il ruolo delle infermiere presso l’ospedale universitario di Cork
- La partecipazione e lo sviluppo degli operatori sanitari, un caso studio danese
- Sostegno alla salute mentale degli operatori sanitari che prestano assistenza a lungo termine. Caso studio un comitato aziendale europeo
- L’approccio finlandese alla salute mentale: turni di lavoro e benessere ergonomico
Fonte: EU-OSHA


