Associazione Ambiente e Lavoro presente all’evento conclusivo della Campagna europea 2023-2025 “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale” promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.
Garantire una prevenzione efficace nel mondo del lavoro digitale, affrontando i nuovi rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, è stato l’obiettivo della Campagna europea 2023-2025 “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, che si è conclusa il 12 novembre con l’evento di consegna degli attestati del premio “Buone pratiche” presso la sede centrale dell’INAIL, Focal point nazionale dell’EU-OSHA. Il concorso è stata una delle attività promosse nel biennio insieme ai numerosi eventi realizzati sul territorio in sinergia con istituzioni, associazioni e aziende che hanno aderito alla Campagna.
Le aziende premiate hanno ricevuto il riconoscimento per l’impegno dimostrato nel prevenire i rischi per la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro legati all’introduzione delle nuove tecnologie. Le soluzioni sviluppate si basano su software gestionali, piattaforme digitali, automazione dei processi, robotica collaborativa, esoscheletri e sensoristica e hanno comportato cambiamenti positivi nell’organizzazione del lavoro. Tra i principali criteri di selezione, oltre ai risultati raggiunti, il coinvolgimento dei lavoratori e la sostenibilità.
Fabrizio D’Ascenzo, Presidente INAIL: “Sono convinto dell’importanza del ruolo della tecnologia, ma dobbiamo imparare a farne un uso corretto, responsabile ed etico per aumentare l’efficienza e creare nuove opportunità. Il premio Buone pratiche, che si è chiuso lo scorso settembre, è un’occasione importante perché ha dato la possibilità alle imprese di presentare i loro progetti e a noi di collaborare con loro, cosa a cui teniamo in maniera particolare. Il nostro obiettivo è quello di fare ricerca finalizzata alla prevenzione in sinergia con le aziende, che ci aiutano a promuovere i prodotti della ricerca INAIL e a far sì che questi possano essere diffusi e resi disponibili per le persone”.
Guglielmo Loy, Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza: “Il rischio del rifiuto dell’innovazione è sempre presente ma attraverso l’informazione, la formazione e la partecipazione è possibile governare i processi e mettere la persona al centro delle grandi trasformazioni legate alle nuove tecnologie. L’Europa e le sue istituzioni si fondano sul principio della trilateralità, per il quale istituzioni, governi e parti sociali sono costretti a capire come condividere la gestione dei processi innovativi. L’azione dell’INAIL come Focal point nazionale dell’Agenzia europea è coerente con questo principio fondamentale, che si declina anche con un dialogo sociale efficace e una contrattazione più attenta a come governare questi processi”.
Marcello Fiori, Direttore generale: “L’INAIL deve anticipare i cambiamenti nel mondo del lavoro. Il digitale è una grande rivoluzione e oggi abbatte le barriere anche della fatica fisica, dell’esposizione ai rischi e ai pericoli, ma ne crea di nuovi e mai valutati prima. Il mondo del lavoro sta cambiando e anche l’Inail si deve adeguare ed essere dentro questi cambiamenti e anticiparli. Il digitale è una grande trasformazione che sta modificando i nostri stili di vita, è un aiuto, un’evoluzione positiva che deve anche avere un limite. Siamo noi a dover mettere questo limite, perché noi dobbiamo guidare e non subire il processo. L’umanesimo digitale è proprio questo, non dobbiamo essere governati dalla tecnologia, ma occuparcene con cura e saggezza proprio come le donne sanno fare nella vita e nel lavoro. E la presenza qui oggi di tante donne professioniste della sicurezza per le loro aziende è un fatto estremamente positivo. La sicurezza è legata ai concetti di vita e di cura e questi sono valori che vedono le donne protagoniste”.
Fonte: EU-OSHA
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