Da settembre arrivano in Europa le nuove etichette energetiche su lampade e lampadine. Si abbandonano le classi energetiche A+, A++ e A+++ e si torna alla scala scala A-G.
Arriva, dal primo di settembre, la nuova etichetta energetica sulle lampade vendute in tutta l’UE. Il principale cambiamento è il superamento delle classi energetiche A+, A++ e A+++ e il ritorno alla scala da A a G.
La scala A-G, dal massimo di efficienza energetica al minimo, è concepita in modo tale che pochissimi prodotti siano in grado di ottenere la classificazione “A” e questo permetterà di includere in futuro prodotti più efficienti nella classe energetica più elevata.
Con questo nuovo metodo di misurazione, più rigoroso, una lampada precedentemente classificata A++ può passare alla classe D. Ciò non significa che la lampada sia diventata meno efficiente ma la nuova classificazione riflette l’attuale stato dell’arte e lascia spazio a futuri prodotti innovativi per la classe A.
Con la nuova etichetta energetica “Gli acquirenti ottengono informazioni molto più chiare sulle prestazioni energetiche di lavastoviglie, forni, frigoriferi e schermi TV, e ora anche sulle lampade” commenta la direttrice dell’associazione dei consumatori europei Beuc Monique Goyens “in un momento in cui cresce la consapevolezza a favore di un consumo più rispettoso dell’ambiente, questa è un’ottima notizia”.
La nuova etichetta energetica ha fatto il suo esordio a marzo di quest’anno, l’applicazione è infatti iniziata a partire da alcune categorie di prodotti come frigoriferi e congelatori, lavastoviglie, lavatrici, televisori e altri monitor esterni. Dall’1 settembre 2021 le nuove etichette coinvolgono lampadine e lampade con sorgenti luminose fisse, mentre altri prodotti seguiranno nei prossimi anni. Anche per le lampadine verranno indicati i consumi per 1.000 ore di utilizzo.
Entro il 2023 l’obiettivo che attende i legislatori è quello di estendere la norma ad altre categorie di dispositivi elettronici ed elettrodomestici, inclusi quelli che finora non sono stati inclusi nella classificazione energetica. A partire dai nuovi dispositivi di comunicazione, come smartphone e tablet, e riproduzione audiovisiva, come le smart TV di ultima generazione e i PC portatili.
Fonte: Help Consumatori