Sulla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2005 è pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica 1 marzo 2005, n. 75 riguardante il Regolamento di attuazione della Legge 9 gennaio 2004, n. 4 per favorire laccesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici.
Lart. 2 della Legge 9 gennaio 2004,n. 4 (c.d. Legge Stanca, dal nome del Ministro per le innovazioni tecnologiche), recante disposizioni per favorire laccesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici, stabilisce che laccessibilità ai sistemi informatici possa avvenire, nelle forme e nei limiti consentiti dalla conoscenze tecnologiche, mediante lerogazione di servizi, oltre a fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistite e configurazioni particolari, intendendo per tecnologie assistite gli strumenti e le soluzioni tecniche, hardware e software, che permettano alla persona disabile di accedere ai servizi erogati dagli stessi sistemi informatici.
Dunque, richiamandosi ai principi della Legge 9 gennaio 2004, n. 4, il Decreto del Presidente della Repubblica 1 marzo 2005, n. 75 fissa , con il proprio Regolamento di attuazione della citata Legge, i criteri e i principi generali per laccessibilità dei soggetti disabili al sistema informatico, criteri e principi che dovranno presentare, innanzitutto, i seguenti requisiti: a) accessibilità al contenuto del servizio da parte dellutente; b) fruibilità delle informazioni offerte, caratterizzata anche da:
1)facilità e semplicità duso, assicurando, fra laltro,che le azioni da compiere per ottenere servizi e informazioni siano sempre uniformi tra loro;
2) efficienza nelluso, assicurando, fra laltro, la separazione tra contenuto, presentazione e modalità di funzionamento delle interfacce, nonché la possibilità di rendere disponibile linformazione attraverso differenti canali sensoriali;
3) efficacia nelluso e rispondenza alle esigenze dellutente, assicurando, fra laltro, che le azioni da compiere per ottenere in modo corretto servizi e informazioni siano indipendenti dal dispositivo utilizzato per laccesso;
4) soddisfazione nelluso, assicurando, fra laltro, laccesso al servizio e allinformazione senza ingiustificati disagi o vincoli per lutente;
c)compatibilità con le linee-guida indicate nelle comunicazioni , nelle raccomandazioni e nelle direttive sullaccessibilità dellUnione europea , nonché nelle normative internazionali riconosciute tenendo conto degli indirizzi forniti dagli organismi pubblici e privati, anche internazionali, operanti nel settore, quali lInternational Organization for Standardation (ISO) e il Word Wilde Web Consortium (W3C).
Il Dipartimento per linnovazione e le tecnologie rilascerà un logo (una sorta di bollino blu) per certificare laccessibilità da parte dei disabili ai siti e al materiale informativo. Il Decreto presidenziale entrerà in vigore il 18 maggio prossimo.
Dunque, richiamandosi ai principi della Legge 9 gennaio 2004, n. 4, il Decreto del Presidente della Repubblica 1 marzo 2005, n. 75 fissa , con il proprio Regolamento di attuazione della citata Legge, i criteri e i principi generali per laccessibilità dei soggetti disabili al sistema informatico, criteri e principi che dovranno presentare, innanzitutto, i seguenti requisiti: a) accessibilità al contenuto del servizio da parte dellutente; b) fruibilità delle informazioni offerte, caratterizzata anche da:
1)facilità e semplicità duso, assicurando, fra laltro,che le azioni da compiere per ottenere servizi e informazioni siano sempre uniformi tra loro;
2) efficienza nelluso, assicurando, fra laltro, la separazione tra contenuto, presentazione e modalità di funzionamento delle interfacce, nonché la possibilità di rendere disponibile linformazione attraverso differenti canali sensoriali;
3) efficacia nelluso e rispondenza alle esigenze dellutente, assicurando, fra laltro, che le azioni da compiere per ottenere in modo corretto servizi e informazioni siano indipendenti dal dispositivo utilizzato per laccesso;
4) soddisfazione nelluso, assicurando, fra laltro, laccesso al servizio e allinformazione senza ingiustificati disagi o vincoli per lutente;
c)compatibilità con le linee-guida indicate nelle comunicazioni , nelle raccomandazioni e nelle direttive sullaccessibilità dellUnione europea , nonché nelle normative internazionali riconosciute tenendo conto degli indirizzi forniti dagli organismi pubblici e privati, anche internazionali, operanti nel settore, quali lInternational Organization for Standardation (ISO) e il Word Wilde Web Consortium (W3C).
Il Dipartimento per linnovazione e le tecnologie rilascerà un logo (una sorta di bollino blu) per certificare laccessibilità da parte dei disabili ai siti e al materiale informativo. Il Decreto presidenziale entrerà in vigore il 18 maggio prossimo.
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