Il ruolo fondamentale delle telecomunicazioni e della diffusione della banda larga in termini di investimenti, creazione di posti di lavoro e ripresa generale delleconomia nellUE è stato particolarmente messo in evidenza dal Consiglio europeo nelle conclusioni della riunione del marzo 2009. Una delle sette iniziative faro della strategia Europa 2020 è costituita dallelaborazione dellAgenda digitale europea presentata nel maggio 2010.
LAgenda digitale europea fissa obiettivi per linstallazione e la diffusione di un banda larga veloce e superveloce e prevede una serie di misure intese a favorire linstallazione delle reti di accesso di nuova generazione (NGA), basate sulla fibra ottica, e a sostenere gli ingenti investimenti che saranno necessari per i prossimi anni. La presente raccomandazione, che va inserita in questo contesto, mira a promuovere investimenti e innovazione efficienti i infrastrutture nuove e più avanzate, tenendo nel debito conto i rischi sostenuti da tutte le imprese investitrici e lesigenza di mantenere una concorrenza effettiva, che costituisce un importante stimolo per gli investimenti nel tempo.
Lambito di applicazione della presente raccomandazione riguarda principalmente le misure correttive da imporre agli operatori che, sulla base di una procedura per lanalisi del mercato effettuata ai sensi dellarticolo 16 della direttiva 2002/21/CE, risultano disporre di un significativo potere di mercato (SMP).
Tuttavia, se giustificato dal fatto che una duplicazione delle infrastrutture è economicamente inefficiente o materialmente impossibile, gli Stati membri, in conformità allarticolo 12 della direttiva citata, possono anche imporre alle imprese che gestiscono una rete di comunicazione elettronica gli obblighi di condivisione delle infrastrutture che risultino adeguati per evitare strozzature nelle infrastrutture di ingegneri civile e nei segmenti terminali.
(LG-FF)