Acqua e sviluppo sostenibile, presentato il “Libro Bianco 2021. Valore acqua per l’Italia”

L’Italia è un Paese a rischio quando si parla di acqua e sviluppo sostenibile. Il Libro Bianco “Valore Acqua per l’Italia 2021” contiene la prima mappatura completa della filiera estesa dell’acqua in Italia, che mette a sistema i contributi di tutti gli attori che vi operano: dai gestori della rete agli erogatori del servizio, dal settore agricolo a quello industriale, dai provider di tecnologia alle istituzioni preposte.

Dal 2019 The European House – Ambrosetti ha costituito la Community Valore Acqua, una piattaforma di alto livello multi-stakeholder sulla gestione delle risorse idriche come driver di competitività e sviluppo industriale, con l’obiettivo di avanzare proposte al Governo e al sistema-Paese.

La Community Valore Acqua per l’Italia ha la missione di diventare il Think Tank di riferimento per l’elaborazione di scenari, strategie, best practice e politiche per la filiera idrica italiana e l’ottimizzazione del suo sviluppo a livello nazionale, regionale e comunale affinché il Paese possa posizionarsi come benchmark di riferimento europeo e mondiale.

Oggi l’acqua è una risorsa scarsa e sempre più strategica. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha stimato che entro il 2050 il 40% della popolazione sarà esposto al rischio stress idrico.

Entro il 2030, la scarsità d’acqua in alcuni luoghi aridi e semi-aridi del mondo obbligherà a spostarsi tra i 24 e i 500 milioni di persone. Anche in Europa, in uno scenario di riscaldamento globale di +2˚C, il numero di persone affette da scarsità d’acqua potrebbe passare dagli attuali 85 milioni fino a 295 milioni (pari al 40% della popolazione europea), principalmente nei paesi del Mediterraneo, a partire dall’Italia.

Si è di fronte al rischio di un potenziale conflitto tra tutela dell’ambiente e garanzia dell’approvvigionamento idrico. La tutela dei bacini idrici, la lotta alla desertificazione e il contrasto al degrado del suolo si scontrano con la necessità di garantire accesso universale all’acqua potabile e a strutture igienico-sanitarie efficienti e migliorare l’efficienza idrica per fare fronte a prelievi di acqua crescenti, spinti anche dall’evoluzione demografica.

Disporre di una filiera idrica efficiente a 360° è un requisito essenziale per il funzionamento e la competitività di un Paese e della sua economia. 10 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) introdotti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel settembre 2015 sono influenzati da una gestione efficiente delle risorse idriche.

In questo scenario, l’ottimizzazione della risorsa acqua è un obiettivo comune per tutti gli attori della filiera idrica estesa: i gestori e gli operatori del settore civile, l’industria, i rappresentanti del mondo agricolo, i provider di tecnologia, gli sviluppatori di software, le Istituzioni locali e nazionali.

Il “Libro Bianco 2021. Valore acqua per l’Italia” mappa per la prima volta in una logica di sistema la filiera estesa dell’acqua in Italia sviluppando in 5 capitoli altrettanti macro
argomenti:
▪ Capitolo 1 – Perché è strategico occuparsi di una gestione efficiente e sostenibile della risorsa acqua oggi
▪ Capitolo 2 – Quanto vale la filiera estesa dell’acqua in Italia e quale contributo può dare al rilancio sostenibile del Paese
▪ Capitolo 3 – L’efficienza idrica come driver per gli investimenti e lo sviluppo sostenibile dell’Italia
▪ Capitolo 4 – Quale contributo della risorsa acqua al rilancio sostenibile dell’Italia e dell’Europa (verso l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite)
▪ Capitolo 5 – Cosa fare per lo sviluppo della filiera estesa dell’acqua: Agenda per l’Italia (con le proposte di policy per il sistema-Paese)

Fonte: The European House Ambrosetti

Vai alla notizia completa…

Vai al “Libro Bianco 2021. Valore acqua per l’Italia”…

Vai al comunicato stampa…

Precedente

Prossimo