Adiconsum lancia un allarme sulla sicurezza degli impianti elettrici, visti i recenti incendi riportati dalle cronache e in base soprattutto all’esperienza acquisita grazie al tour della Campagna “La Casa SI Cura”. L’associazione pone il tema della sicurezza nelle abitazioni italiane al centro dell’attenzione dei consumatori e delle istituzioni.
Come toccato con mano da Adiconsum nel tour realizzato, nell’ambito della Campagna “La Casa SI Cura”, promossa da Prosiel, che ha toccato nel 2022 e nel 2023 le piazze di 20 città – dal nord al sud dell’Italia, isole comprese – incontrando cittadini e Istituzioni locali, circa il 70% degli immobili risale a prima dell’emanazione della L. 46/90 sulla sicurezza degli impianti elettrici e i cittadini ignorano la necessità di manutenere periodicamente il proprio impianto. Tale carenza è sovente causa di eventi tragici che potevano essere evitati.
Tra le criticità emerse negli incontri del tour si segnalano:
– la non conoscenza dello stato e della sicurezza del proprio impianto elettrico in casa;
– la necessità di una corretta informazione sulla gestione dell’impianto elettrico;
– la mancanza di strumenti per valutare le competenze degli impiantisti.
Tra le possibili soluzioni, Adiconsum propone:
– il censimento dello stato degli impianti elettrici negli appartamenti;
– la manutenzione periodica;
– l’aggiornamento obbligatorio della certificazione di conformità;
– l’aggiornamento obbligatorio del libretto di manutenzione.
Inoltre, Adiconsum ritiene necessaria una Campagna di comunicazione, da realizzare con le Associazioni Consumatori del CNCU, per informare i cittadini sui comportamenti da seguire per garantire la massima sicurezza anche degli impianti elettrici. Ciò permetterebbe anche di rispettare, per quanto riguarda la sicurezza, la Direttiva “Case green”.
Fonte: Adiconsum
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