Agenti chimici: nessuna proroga per applicare il Titolo VII bis

Le ulteriori funzioni e possibilità del software professionale e del software base

Il Consiglio dei Ministri nelle sedute del 21 e del 28 giugno non ha messo all’ordine del giorno alcuna proroga per l’applicazione del decreto legislativo n. 25/2002, che ha introdotto il Titolo VII bis al D.Lgs. 626/94.
Eventuali novità saranno oggetto di prossime informazioni.

Vi ricordiamo che è disponibile la versione base e la versione professional del software “CHemical Exposure Operating Evaluation – 626” per l’attuazione e l’applicazione del D.L.gs 25/02 e del Titolo VII- bis del D.L.gs. 626/94.

Le pricipali differenze tra la versione base e professionale:

La versione “Base 1.0” permette di:

– inserire i dati (reparti/mansioni) per una unità operativa;
– inserire, manualmente, le informazioni di pericolosità delle sostanze/preparati dalle Schede di Sicurezza;
– effettuare la Valutazione Preliminare del Rischio per una unità operativa;
– essere coadiuvati nel definire il pericolo di esposizione “moderato” o “non moderato”, per l’unità operativa inserita;
– utilizzare uno standard di documento per poter stendere la “Relazione sulla Valutazione dei Rischi”;
– stampare, in automatico, gli allegati alla suddetta Relazione.

La versione “Professional 1.0” permette di:

– gestire i dati (reparti/mansioni) per un numero illimitato di unità operative/imprese;
– accedere al database delle sostanze pericolose “classificate CE”, – aggiornate alla normativa vigente, da cui trasferire direttamente le informazioni di pericolosità delle sostanze;
– inserire direttamente le informazioni di pericolosità di altre sostanze o dei preparati, traendo tali informazioni dalle Schede di Sicurezza;
– introdurre i D.P.I pertinenti e per gli agenti chimici e per le mansioni svolte;
– effettuare la “Valutazione Preliminare del Rischio”, per tutte le unità operative/imprese inserite;
– essere coadiuvati nel definire il pericolo di esposizione “moderato” o “non moderato” per le diverse imprese/unità operative;
– utilizzare le funzioni di “copia” e “incolla”, per velocizzare l’introduzione dei dati;
– identificare, ove siano state effettuate misurazioni ambientali, il rapporto tra i livelli di esposizione per mansione-sostanza e gli standard di riferimento;
– utilizzare il database dei “T.L.V” definiti dalla normativa italiana e comunitaria, e integrati eventualmente con i dati “A.C.G.H.”, e con quelli a diretta conoscenza dell’Impresa;
– verificare, tramite check-list, la completezza degli adempimenti intrapresi, al fine di rispondere al titolo VII bis del D.Lgvo 626/94;
– utilizzare uno standard di documento, per poter redigere la “Relazione sulla Valutazione dei Rischi”;
– stampare, in automatico, gli allegati alla suddetta Relazione.

Per acquisti contattare:

FEDERCHIMICA (per acquisti con bonifici bancari o postali):
Via Giovanni da Procida 11 – 20149 Milano
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