Aiuti di Stato – Italia – Ristrutturazione delle cooperative e dei loro consorzi

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE C 202/11 del 25 agosto 2006 è pubblicato l’Invito a presentare proposte e osservazioni a norma dell’articolo 88, paragrafo 2, del trattato CE su “Aiuto di Stato-Italia C 29/2006 (ex NN 20/2005) – Ristrutturazione delle cooperative e dei loro consorzi.

Il testo rilevante ai fini SEE della Commissione europea riguarda l’aiuto alla ristrutturazione delle cooperative e dei loro consorzi istituito dal decreto legislativo del 18 maggio 2001 riguardante disposizioni regolamentari che prevede il finanziamento, in vigore dalla sua entrata in vigore, delle misure di aiuto previste dal decreto 10 febbraio 1998 che definisce le modalità attuative dell’articolo 11, paragrafo 8 ter, della legge 17 febbraio 1982,n. 41.
Il regime prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammissibile, o di un mutuo tasso agevolato per un ammontare fino all’85% della predetta spesa, alle cooperative del settore della pesca che presentano piani di ristrutturazione finalizzati al loro risanamento e al ripristino della loro redditività economico – finanziaria. I costi ammissibili, estremamente vari, comprendono costi di investimento, oneri finanziari o spese di funzionamento delle imprese.
Poiché le condizioni del regime di aiuto non sembrano conformi a quelle definite negli orientamenti “ristrutturazione”, il regime di aiuto dell’Italia è stato registrato dalla Commissione come aiuto illegale ai sensi dell’articolo 1, lettera f) del regolamento (CE) n. 659/1999.
Pertanto, la Commissione invita l’Italia a presentare, nell’ambito del procedimento di cui all’articolo 88, paragrafo 2, del trattato, le proprie osservazioni e a fornire tutte le informazioni utili ai fini della valutazione dell’aiuto.

Fonte: Eur-Lex

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