L’indagine fa parte del progetto SAFE – Sicurezza è Salute, svolto nell’ambito del Programma Regionale 2019-2020 di tutela dei consumatori ed utenti da cinque associazioni – Cittadinanzattiva Lombardia, Lega Consumatori, MDC, U.Di.Con e UNC.
Inserito in una più ampia attività di tutela finalizzata a promuovere l’informazione e l’educazione al consumo, il progetto dedica una particolare attenzione ai giovani –studenti delle scuole secondarie di secondo grado- per i quali è previsto, grazie all’adesione degli Istituti Scolastici, un momento formativo-informativo, sulle conseguenze, anche gravi, che scaturiscono dal consumo di prodotti contraffatti o non sicuri.
“Questo percorso progettuale – dichiara Liberata Dell’Arciprete, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lombardia, capofila del progetto – se da un lato intende, dunque, sensibilizzare i cittadini sui rischi legati all’acquisto di medicinali venduti illegalmente, dall’altro pone l’accento sulla necessità di una maggiore consapevolezza nel consumo di farmaci che non può avvenire senza un opportuno confronto con un professionista di riferimento”.
I risultati dell’indagine civica sull’esperienza di acquisto e consumo di farmaci e prodotti comprati online confluiranno in un report finale.