“Vogliamo una città meno stressante e meno aggressiva, per favorire invece una maggior creatività”, con queste parole il sindaco Eric Piolle spiega le ragioni dell’iniziativa. L’incitamento al consumo deve lasciare spazio alla percezione dell’ambiente circostante, rafforzando il senso di appartenenza degli abitanti alla città e lo spazio pubblico deve tornare a essere spazio di vita, questo il senso dell’iniziativa. Per una città più verde a tutela dei giovani.
A trarne vantaggio saranno anche i commercianti della città, che non possono certo permettersi massicce campagne pubblicitarie. I nuovi pannelli pubblicitari più piccoli, discreti e meno costosi, si rivolgeranno principalmente ai pedoni anziché agli automobilisti.
Il contratto di Grenoble con la società che vendeva gli spazi pubblicitari è scaduto alla fine del 2014. La città ha deciso quindi di non prolungarlo nonostante il canone avrebbe garantito un’entrata di 150.000 euro all’anno. La città ha compensato la perdita con misure di sobrietà in altri settori.
Grenoble è la prima metropoli europea a rimpiazzare pannelli pubblicitari con alberi. Nelle Alpi francesi, tuttavia, un’iniziativa analoga è già stata adottata da un piccolo comune nel 2009: da allora Forcalquier (Alpi dell’Alta Provenza) è un paese libero da pubblicità.