Amianto: Lombardia approva nuova legge bonifica e smaltimento

Approvato dal Consiglio regionale della Lombardia (61 voti a favore, 3 astenuti) il provvedimento che modifica e integra la legge regionale 17/2003 relativa al risanamento dell’ambiente, alla bonifica e allo smaltimento dell’amianto

Legge Regionale 31 luglio 2012 , n. 14

Modifiche e integrazioni alla legge regionale 29 settembre 2003, n. 17 (Norme per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto

E’ pubblicata sul BURL n. 31, suppl. del 03 Agosto 2012.

———————–

Approvato in Consiglio regionale della Lombardia con la sola astensione dell’Italia dei Valori (61 voti a favore, 3 astenuti) il provvedimento che modifica e integra la legge 17/2003 relativa al risanamento dell’ambiente, alla bonifica e allo smaltimento dell’amianto.

La nuova legge promuove politiche di sostegno e migliora l’assistenza ai soggetti esposti all’amianto e colpiti da malattie, anche attraverso specifici studi epidemiologici e mirati percorsi di sorveglianza sanitaria. Al fine di ottimizzare l’assistenza ai pazienti, la Regione dovrà ora individuare le aree di maggiore criticità nelle quali è accertata una incidenza di mortalità per le malattie causate dall’esposizione all’amianto e concentrare su queste particolare attenzione e maggiori risorse. Le modifiche approvate oggi in Consiglio regionale hanno poi l’obiettivo di favorire e incentivare economicamente la sostituzione di manufatti contenenti amianto con sistemi ecologici o con coperture fotovoltaiche. La legge ridefinisce infine con chiarezza le procedure per lo smaltimento dell’amianto, determinando con precisione i compiti dei cittadini e le funzioni di controllo spettanti ai Comuni e alle ASL.

Via libera all’unanimità a un emendamento del relatore Claudio Bottari (Lega Nord) che impegna la Giunta regionale a prevedere, attraverso i propri strumenti di pianificazione e programmazione, quote di rifiuti contenente amianto provenienti dal territorio regionale da smaltire in impianti lombardi.

Per il 2012 è stata assicurata alla legge copertura finanziaria pari a 1 milione di euro.

Sulla base del telerilevamento effettuato dall’Arpa lo scorso anno, sul territorio regionale risulta una presenza di 2milioni e 670mila metri cubi di amianto, quantità che non include però i manufatti interni alle abitazioni.

Soddisfazione per i contenuti del provvedimento è stata espressa dai Capigruppo di UdC, SEL, PD, Lega Nord, che hanno auspicato di poter vedere attuati quanto prima in modo concreto gli intendimenti della legge e che la stessa possa contare nei prossimi anni su stanziamenti e risorse finanziarie significative.

L’Italia dei Valori ha motivato la sua astensione con la necessità di maggiori certezze sull’entità della copertura finanziaria, attualmente giudicata insufficiente.

Approvato all’unanimità anche un ordine del giorno, che invita la Giunta a definire uno specifico piano finanziario pluriennale al fine di garantire ulteriori risorse per favorire la rimozione dell’amianto, la sostituzione delle coperture in eternit con pannelli fotovoltaici, il sostegno ai soggetti colpiti da malattie absesto correlate e la ricerca sulle stesse malattie, in particolare sul mesotelioma.

Via libera anche a due ordini del giorno che chiedono stanziamenti continuativi e adeguati a favore dei Comuni per favorire e incentivare le operazioni di bonifica e di smaltimento e controlli puntuali sulle misure di sicurezza attuate durante il trasporto dell’amianto prelevato dai siti inquinati.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo