Amianto, prossimi i lavori per definire una prassi di riferimento sulla bonifica di luoghi e manufatti

UNI, con il supporto di Sportello Amianto Nazionale, avvierà il prossimo 17 giugno 23025 i lavori per definire una prassi di riferimento sulle procedure per il decomissioning di luoghi e manufatti complessi di grandi dimensioni contenenti amianto.

 

Verranno avviati il prossimo 17 giugno i lavori per creare una prassi di riferimento dedicata alle procedure di bonifica dall’amianto di luoghi e manufatti. Un documento aggiornato agli sviluppi tecnologici più recenti che intende essere uno strumento pratico ad uso di tutti i soggetti che operano in questo delicato settore.

Un apposito Tavolo di lavoro UNI con il supporto degli esperti di Sportello Amianto Nazionale, Associazione di Promozione sociale che fornisce servizi di informazione multidisciplinare per affrontare praticamente diritti e doveri in ambito amianto per rendere più efficace la gestione del rischio, lavorerà allo sviluppo di una UNI/PdR che definisca procedure per il decommissioning di luoghi e manufatti complessi di grandi dimensioni contenenti amianto, attraverso tecniche e metodi che:

  • permettano la separazione dell’amianto dai materiali, tutelando al contempo la salute e la sicurezza dei lavoratori;
  • garantiscano la bonifica dei luoghi e dei manufatti;
  • permettano di certificare la restituibilità, il riuso e lo smaltimento differito ed ecologico dei materiali bonificati, evitando di cumulare in discarica materiali strategici e riciclabili, anche alla luce delle ultime normative “end of waste”.

I lavori, che dovrebbero concludersi entro nove mesi, permetteranno – oltre che di stabilire le procedure di decontaminazione, smontaggio e rimozione dell’amianto – anche di definire le più aggiornate “attrezzature meccaniche autorizzate” per questo genere di attività.

Si ricorda che la disciplina “end of waste” costituisce un pilastro della Strategia nazionale per l’Economia Circolare (SEC), indispensabile per la valorizzazione dei rifiuti, consentendo una riduzione del consumo di risorse naturali e materie prime.

Fonte: UNI

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