“Ancoraggi e sistemi di ancoraggio” di Luca Rossi

Presentiamo la nuova rubrica settimanale “Diario di cantiere” curata da Luca Rossi, ingegnere, ricercatore del “Laboratorio cantieri temporanei o mobili” del Dipartimento Innovazioni Tecnologiche presso INAIL. La rubrica fornisce contributi e approfondimenti relativi alle attività di cantiere con riferimenti al quadro legislativo e all’evoluzione della normativa tecnica.

Ancoraggi e sistemi di ancoraggio

L’esecuzione di lavori in quota prevede spesso l’impiego di sistemi di protezione individuale dalle cadute, dispositivi indispensabili per ridurre i rischi connessi al pericolo di caduta dall’alto. Essi vanno collegati ai sistemi di ancoraggio che assolvono la propria funzione se posseggono determinati requisiti che consentano al lavoratore di non cadere o di non subire
effetti gravi in caso di caduta.

Con ancoraggio si intende l’insieme di tre elementi: la struttura di supporto, l’ancorante e l’elemento da fissare. L’ancorante è l’elemento che consente la connessione tra l’elemento da fissare e la struttura di supporto; all’elemento da fissare viene collegato l’oggetto da
ancorare rappresentato dal sistema di ancoraggio.
Il sistema di ancoraggio è la configurazione di ancoraggi a cui può essere collegato il sistema di protezione individuale dalle cadute.

La corretta esecuzione degli ancoraggi è uno degli aspetti che maggiormente preoccupa il datore di lavoro di un’impresa durante la realizzazione di un opera e coinvolge direttamente la formazione del personale e l’utilizzo di materiali e prodotti idonei.

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