L’Associazione Nazionale Medici d’Azienda e Competenti pubblica una nota, inviata al Ministero della salute e al Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, relativa alla richiesta di inclusione dei Medici Competenti nel novero degli operatori sanitari che riceveranno il vaccino durante il cosiddetto primo ciclo di somministrazione.
ANMA – Associazione Nazionale Medici d’Azienda e Competenti pubblica una nota inviata al Ministero della salute e al Commissario straordinario, in data 21 dicembre 2020, relativa all’emergenza COVID-19 e all’esclusione dei Medici Competenti dal novero degli operatori sanitari che riceveranno il vaccino durante il cosiddetto primo ciclo.
La richiesta di ANMA è quella di parificare il Medico Competente agli altri operatori sanitari guardando al fatto che le attività professionali sono continuate e continuano dal marzo scorso “in emergenza” ed invece non può rilevare semplicemente lo status giuridico relativo al contratto di lavoro con un Ente ospedaliero.
La medesima nota è stata inviata alla Presidenza FNOMCeO chiedendo che la Federazione si attivi a supporto di quanto chiesto dall’Associazione.
Anche i Dipartimenti di Prevenzioni di ogni Regione sono stati interessati, sempre con lo scopo di sensibilizzare sul tema e – come accadrà in alcune Regioni – di convincere a destinare il vaccino anche ai Medici Competenti.
L’appello nei giorni immediatamente passati è stato ripreso da molte persone ed istituzioni, tra queste un buon numero di Ordini Provinciali di Medici e Odontoiatri che hanno sposato la causa del riconoscimento dell’accesso al vaccino di tutti i liberi professionisti.
Fonte: ANMA