LAnno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva contribuirà a mettere in evidenza che il volontariato è una delle dimensioni fondamentali della cittadinanza attiva e della democrazia, nella quale assumono forma concreta valori europei quali la solidarietà e la non discriminazione e in tal senso contribuirà allo sviluppo armonioso delle società europee.
Le attività di volontariato costituiscono una ricca esperienza di apprendimento, permettono lo sviluppo di capacità e competenze sociali e contribuiscono alla solidarietà. Lattività svolta da volontari di ogni età è determinante ai fini dello sviluppo della democrazia, uno dei principi fondatori dellUE. Le attività di volontariato hanno il potenziale per contribuire al benessere delle persone e allo sviluppo armonioso delle società europee.
La conferenza intergovernativa del 1997 ha adottato la dichiarazione 38 sul volontariato, allegata allatto finale del trattato di Amsterdam; in essa viene riconosciuto limportante contributo delle attività di volontariato allo sviluppo della solidarietà sociale.
LAnno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva può anche contribuire ad affrontare la problematica delle ineguaglianze di genere nel settore del vol0ontariato per esempio per quanto riguarda i settori e le attività in cui partecipano uomini e donne o per quanto riguarda la misura in cui i generi sono rappresentati nei posti direttivi del volontariato.
Lanno 2011 coinciderà con il decimo anniversario dellAnno internazionale dei volontari promosso dalle Nazioni Unite nel 2001.
La presente decisione stabilisce una dotazione finanziaria che costituirà per lautorità di bilancio il riferimento privilegiato, ai sensi del punto 37 dellaccordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria.
Come previsto dallarticolo 2 della presente Decisione lobiettivo generale dellAnno europeo è quello di incoraggiare e sostenere in particolare attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche gli sforzi della Comunità, degli Stati membri, delle autorità locali e regionali per creare per la società civile condizioni favorevoli al volontariato nellUnione europea (UE) e per aumentare la visibilità delle attività di volontariato nellUE.
Entro il 28 febbraio 2010 ogni Stato membro designa un organismo incaricato di organizzare la sua partecipazione allAnno europeo e comunica alla Commissione europea la sua designazione.
Nello svolgimento delle sue attività, in particolare nellelaborazione del programma nazionale di coordinamento consulta e coopera strettamente con unampia pluralità di parti interessate, incluse le organizzazioni della società civile e se del caso le agenzie o i punti di contatto nazionali dei pertinenti programmi comunitari.
Il programma e le priorità dellAnno europeo sono definiti conformemente agli obiettivi enunciati allarticolo 2 e secondo i particolari delle misure indicati nellallegato.
La dotazione finanziaria per lattuazione della presente Decisione per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2011 e il 31 dicembre 2011 è di 8.000 euro.
(LG-FF)