APAT: IV Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano.

In calo le emissioni da trasporto nelle città italiane, ma la qualità dell’aria rimane critica. Buone notizie invece per il verde pubblico: il primato a Verona, a Cagliari e Napoli i migliori progressi. Questi i dati principali che emergono dal IV Rapporto sulla Qualità dell’Ambiente Urbano, presentato l’11 marzo scorso dall’APAT. L’analisi ha riguardato 24 capoluoghi di provincia con popolazione superiore ai 150.000 abitanti.

Alla presentazione del Rapporto è intervenuto il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Alfonso Pecoraio Scanio, il quale ha sottolineato come “ la fase della diffusione delle informazioni sia rilevante almeno quanto quella dell’elaborazione e la conoscenza sia un elemento essenziale per affermare un sistema più sostenibile per l’ambiente, oltre che fondamentale per coinvolgere i cittadini come attori principali nel cambiamento del tipo di sviluppo cui dobbiamo necessariamente tendere, se vogliamo salvare il Pianeta e migliorare la nostra qualità della vita”.
Il Presidente dell’APAT, Giancarlo Viglione, ha ribadito il suo impegno a garantire un’azione sempre più incisiva dell’Agenzia nella produzione e diffusione delle informazioni relative all’ambiente urbano.
L’APAT ha dedicato anche uno specifico focus alla natura in città, nella sua componente vegetale come in quella della biodiversità animale. In quest’ambito, nel corso dell’incontro, sono state segnalate alcune “ Buone pratiche dalle città”, esperienze virtuose già avviate a livello locale, come il censimento dello stato di salute degli alberi a Genova e l’integrazione della Rete Ecologica nel piano regolatore del Comune di Roma. L’intento è quello di fornire alle amministrazioni indicazioni utili per sviluppare politiche di tutela e valorizzazione delle risorse urbane, incoraggiando le buone pratiche e il loro scambio tra città.
(LG-SP)

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