L’impresa che tace l’esistenza di condanne incidenti sull’affidabilità morale e professionale dell’impresa può essere legittimamente esclusa dalla gara
Il Consiglio di Stato, sezione quinta, ha stabilito con la sentenza n. 828 del 19 febbraio 2007, che le dichiarazioni dell’impresa partecipante ad una gara d’appalto della Pubblica Amministrazione che abbia taciuto elementi certamente rilevanti ai fini dell’ammissione alla gara, quali l’esistenza di condanne incidenti sull’affidabilità morale e professionale dell’impresa, correttamente possono essere individuate alla stregua di false dichiarazioni, con conseguente legittima esclusione della suddetta impresa dalla gara per carenza dei requisiti morali e professionali.
AG
Fonte: Consiglio di Stato
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