Appello-Diffida al Governo: NON riduca sicurezza sul lavoro

Governo accolga invece le proposte DDL 462 alla Camera dei Deputati, 1.o firmatario l’On. Antonio Boccuzzi, sostenuto dalla CIIP

Appello-Diffida: Governo NON riduca sicurezza sul lavoro

La “vera semplificazione” è ben altra cosa e quindi il Governo accolga invece le proposte:
– del DDL 462 alla Camera dei Deputati
, 1.mi firmatari gli On. Boccuzzi, Giacobbe, Locatelli, Rampi, altri

e le omologhe
presentate dalla CIIP il 24.10.2012 (vedi link).

Fonti autorevoli (ma Ambiente e Lavoro dispone anche di una bozza di testo) indicano che il Governo si appresterebbe ad apportare consistenti modifiche peggiorative alla salute e sicurezza sul lavoro, all’interno dei prossimi provvedimenti:
– “Decreto semplificazione (previsto per mercoledì 19.6.2013);
– “Decreto Lavoro (previsto per venerdì 19.6.2013).

In generale, si tratta di modifiche “INACCETTABILI” che:
– sono spacciate come semplificazione
ma che nei fatti
– RIDUCONO la “effettività” della normativa vigente
– STRAVOLGONO i DIRITTI di RLS e Lavoratori

NON siamo contro le “vere” semplificazioni.
Siamo contro la riduzione della tutela sul lavoro

Diffidiamo il Governo da procedere a queste modifiche tramite i suddetti decreti-legge, che sarebbero immediatamente vigente e operativo.

Chiediamo al Governo di procedere in ben altra direzione:
– si limiti a un disegno di legge (da discutere in Parlamento, con le Regioni e le forze sociali e le Associazioni)
– assuma
– le proposte di semplificazioni proposte dalla CIIP
(Consulta Interassociativa Italiana della Prevenzione) – vedi link
i contenuti del disegno di legge 462, Camera
Modifiche al
– testo unico di cui al DPR, n. 1124/1965,
– e al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, nonché istituzione dell’Agenzia nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro
“.

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Ecco alcune ipotesi chiaramente peggiorative:

RLS: viene “svilito” l’obbligo di consultare il RLS (modificando art. 18, c.a 1, lett. s) introducendo OVUNQUE la possibilità di «consultazione anche in via telematica», senza indicare limiti di comprensibilità del RLS.
Così si elude l’obbligo e la sanzione di cui all’art. 18!
Alla faccia dei diritti di RLS e OO.SS.

DENUNCIA INFORTUNI:
E’ abrogato l’art. 54 del DPR 1124/1965, che dispone l’obbligo a carico del datore di lavoro di denunciare all’autorità locale di pubblica sicurezza ogni infortunio sui lavoro mortalee o con inabilità per più di 3 giorni, ed è sostituito l’art. 56 del medesimo DPR.

Torna la ATTESTAZIONE della VDR in settori classificabili ai “cosiddetti rischi infortunistici bassi” (già contestata dall’UE): si confondono indici settoriali infortunistici con i dati aziendali e soprattutto con le M.P. (ad esempio per esposizione a rischi chimici, fisici o biologici, che potrebbero presentare bassi indici infortunistici ma ALTISSIMA ESPOSIZIONE PROFESSIONALE !, come sa chiunque si sia mai occupato di prevenzione !

DUVRI SOSTITUITO da un fantomatico “incaricato” nelle cosiddette attività a basso rischio infortunistico, senza nemmeno definire con precisione quale “adeguata” professionalità debba avere l’incaricato ! Anzi si fa riferimento a una fantomatica “competenza tipica di un preposto”!
Ma il Governo sa:
– quali sono oggi i limiti di formazione di un preposto
? (si rilegga l’Accordo Stato-Regioni 21.12.2011)
– cos’è la delega di funzioni di rilevanza penale ? (Art. 16 del D.Lgs. 81/2008).

Inoltre si confonde la formazione con l’aggiornamento.

NESSUNA DISPOSIZIONE per la FORMAZIONE TSSL nelle SCUOLE, nemmeno tecniche!

Peggiorato il DPR 1124/1965 (infortuni oltre 3 gg).

Seguiranno ulteriori informazioni

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