Pubblichiamo l’approfondimento tecnico “L’applicazione dell’Intelligenza Artificiale per la riduzione del rischio di investimento in ambiente industriale” di Jenny Passerini, Catia Pieroni, Massimo Principi e Matteo Fiorindi tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
L’applicazione dell’Intelligenza Artificiale per la riduzione del rischio di investimento in ambiente industriale
di Jenny Passerini, Catia Pieroni, Massimo Principi e Matteo Fiorindi
Tra i numerosi rischi presenti nei contesti lavorativi industriali, le operazioni di logistica, trasporto e stoccaggio che connotano pressoché tutte le tipologie di industria, sono caratterizzate dalla presenza del rischio di investimento dei pedoni da parte di mezzi operativi mobili. Infatti, come riscontrato dall’analisi della banca dati INAIL, le macchine di sollevamento e/o trasporto rappresentano uno dei maggiori agenti materiali che causa infortuni mortali e gravi, in particolar modo nel settore manifatturiero e in quello di trasporto e magazzinaggio.
Oltre alle consuete misure di prevenzione e protezione, questo rischio può essere ridotto e gestito anche attraverso l’adozione di dispositivi o sistemi ausiliari che implementano i mezzi utilizzati, al fine di migliorare e velocizzare l’identificazione dei pedoni presenti nell’area pericolosa di manovra e/o informare gli stessi in modo chiaro e diretto dello spostamento dei mezzi.
In particolare, nell’indagine effettuata è stata analizzata l’applicazione di un sistema, sviluppato dalla società Itway S.p.A., il cui funzionamento si basa sull’Intelligenza Artificiale (IA). Questo, denominato ICOY MOVER®, acronimo di I Care Of You, in italiano “mi prendo cura di te”, nello specifico ha la peculiarità di riconoscere le persone e segnalare tempestivamente una situazione di potenziale pericolo.
La finalità dello studio è stata quella di determinare gli aspetti da considerare nel campo della sicurezza per poter applicare l’Intelligenza Artificiale in modo corretto ed efficace al fine di migliorare la gestione dei rischi senza determinare l’insorgenza di altre conseguenze negative.
Grazie alla collaborazione con la società sviluppatrice, sono stati trattatati molteplici aspetti riguardanti il sistema e la sua installazione, compresa l’analisi dell’integrazione del sistema all’interno di una specifica azienda che opera nel settore industriale siderurgico, specializzata nella lavorazione e trasformazione dell’acciaio, con oltre 7000 dipendenti.
Dall’indagine sono emerse alcune criticità e si è potuto determinare l’insieme degli aspetti da identificare e valutare sia preliminarmente che durante le varie fasi dell’applicazione del sistema considerato. È infatti fondamentale condurre un’analisi preliminare delle necessità tecniche aziendali, delle implicazioni sui lavoratori, delle capacità richieste per utilizzare il sistema e di tutto ciò che è utile a rendere efficace la sua applicazione e monitorarne il funzionamento nel tempo.
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Fonte: Associazione Ambiente e Lavoro
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