Pubblichiamo l’approfondimento “Oltre la formazione: usare l’action learning” di Renata Borgato, esperta di formazione.
Oltre la formazione: usare l’action learning
di Renata Borgato
L’action learning è una metodologia nota fin dagli anni 40, il cui nome è stato coniato e introdotto dal prof. Reg Revans.
Lo si può definire uno strumento di problem solving che utilizza il coaching di gruppo per la risoluzione di problemi reali (individuali o collettivi).
È un metodo in cui l’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, che si realizza in modo cooperativo attraverso l’interazione dei partecipanti. Si fonda sul recupero e la rielaborazione delle esperienze acquisite possedute dai singoli che vengono condivise.
Il principale punto di forza di questa metodologia risiede nel fatto che fin dal momento stesso in cui si comincia a farne uso permette di accrescere le conoscenze dell’individuo e dell’organizzazione.
Il lavoro si svolge in un gruppo formato con l’esplicito obiettivo di dare una soluzione a uno o più problemi individuali o aziendali. Si tratta di problemi reali e specifici e già in questo si trova una peculiarità del metodo: non pone di fronte a uno dei “case history” cui le aule di formazione hanno abituato, ma una situazione concreta.
Esso è finalizzato alla crescita e all’autonomia intellettuale dei soggetti coinvolti, indipendentemente dal ruolo ricoperto.
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