In questo articolo del Dott. Graziano Frigeri sono esaminati il decreto: norme, contenuti e problematiche applicative.
Viene illustrata anche la rispondenza del software Sintale-Medilav© per la gestione della sorveglianza sanitaria, prodotto da Euronorma in collaborazione con Associazione Ambiente e Lavoro.
In attesa della pubblicazione ufficiale sulla Gazzetta, anticipiamo in questo articolo del Dott. Graziano Frigeri
– il decreto;
– norme;
– contenuti ;
– problematiche applicative.
Viene illustrata anche la rispondenza del software Sintale-Medilav© per la gestione della sorveglianza sanitaria, prodotto da Euronorma in collaborazione con Associazione Ambiente e Lavoro.
Pubblichiamo, in particolare:
– il testo del decreto (disponibile per tutti);
– video informativo del Dott. Graziano Frigeri (disponibile per tutti);
– slide allegate al video informativo del Dott. Graziano Frigeri (disponibili per gli Abbonati ai Livelli 2., 3. e 4.), raggiungibile dallindirizzo al link a fianco riportato.
Per la ricerca:
– nel campo “testo” digita la parola “Allegati“.
Il report della Conferenza recita: intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, concernente la definizione dei nuovi contenuti degli Allegati 3A e 3B al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e delle modalità di trasmissione delle informazioni di cui al comma 1 dellarticolo 40 del medesimo decreto legislativo.
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VISTO larticolo 40, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modifiche e integrazioni, di seguito D.Lgs. n. 81/2008, il quale prevede che: Entro il primo trimestre dellanno successivo allanno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in allegato 3B;
VISTO larticolo 40, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008, il quale dispone che: Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono le informazioni di cui al comma 1, aggregate dalle aziende sanitarie locali, allISPESL;
VISTO larticolo 40, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2008, il quale prevede che: con decreto del Ministro del lavoro, della salute …, previa intesa in sede di Conferenza permanente …, sono definiti, secondo criteri di semplicità e certezza, i contenuti degli allegati 3A e 3B e le modalità di trasmissione delle informazioni di cui al comma 1. Gli obblighi di redazione e trasmissione relativi alle informazioni di cui al comma 1 decorrono dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al primo periodo;
VISTI … omissis …
CONSIDERATA la necessità di individuare, secondo quanto previsto dallarticolo 40, commi 1, 2 e 3, del D.Lgs. n. 81/2008, i contenuti degli allegati 3A e 3B e le modalità di trasmissione dei dati di cui al comma 1 del citato articolo 40, nel rispetto dei criteri di semplicità e certezza;
ACQUISITA lintesa in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano alla seduta del 15 marzo 2012;
I Ministri
DECRETANO
Articolo 1 – Finalità del decreto
1. Il presente decreto definisce i nuovi contenuti degli allegati 3A e 3B e le modalità di trasmissione delle informazioni di cui al comma 1 dellarticolo 40 del Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81.
omissis altri articoli e Allegati 3A e 3B
I testi completi sono disponibili nellarea riservata agli Abbonati ai Livelli 1., 2., 3. e 4.,