Approvazione UE della convenzione sui cambiamenti climatici

La Decisione del Consiglio n. 358 del 25 aprile 2002.

La Decisione del Consiglio dell’ Unione Europea 2000/358/CE del 25 aprile 2002, riguardante l’ approvazione, a nome della Comunità europea, del protocollo di Kyoto allegato alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e l ‘ adempimento congiunto dei relativi impegni, è pubblicato sulla G.U.C.E. L 130/1 del 15 maggio 2002. Tale Decisione parte dalla premessa che l’ obiettivo finale della convenzione quadro delle Nazioni Unite, approvata a nome della Comunità con Decisione 94/69/CE del Consiglio, del 15 dicembre 1993, concernente la conclusione della stessa convenzione quadro, consiste nello stabilizzare le concentrazioni di gas ad effetto serra nell’ atmosfera ad un livello tale che escluda qualsiasi pericolosa interferenza antropica con il sistema climatico . Tenendo conto che l ‘impegno dei paesi sviluppati a riportare , entro il 2000, individualmente o congiuntamente ai livelli del 1990, le proprie emissioni di biossido di carbonio e di altri gas serra non inclusi nel protocollo di Montreal allegato alla convenzione di Vienna sulla protezione della ozonosfera , è risultato insufficiente per il conseguimento dell’ obiettivo di lungo termine della convenzione, è stato avviato un processo che consentisse, mediante l’ adozione di un’ altro atto giuridico, opportuni interventi nel periodo successivo al 2000.Questo nuovo processo ha portato l’ 11 settembre 1997 all’ adozione del protocollo di Kyoto per la cui attuazione sono stati adottati vari piani di azione, come il piano di azione di Buenos Aires e gli accordi Marrakech. Il Consiglio europeo di Laeken del 14 e 15 dicembre 2001 ha confermato la determinazione dell’ Unione ad onorare i suoi impegni nell’ ambito del protocollo di Kyoto ed il suo auspicio che il protocollo entri in vigore prima del vertice mondiale di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile che si svolgerà dal 26 agosto al 4 settembre 2002. La Decisione del Consiglio del 25 aprile 2002 indica le misure necessarie da portare avanti, in un primo periodo di adempimento, dal 2008 al 2012, sia dai 15 Stati membri dell’ Unione, sia dalla stessa Comunità europea, gli impegni quantificati di limitazione e di riduzione delle emissioni approvati al fine di stabilire i livelli di emissione . Entro il 31 dicembre 2006, la Commissione stabilirà i livelli di emissione assegnati rispettivamente alla Comunità europea e a ciascuno dei suoi Stati membri in termini di tonnellate equivalenti di biossido di carbonio, previa determinazione dei dati definitivi di emissione dell’ anno di riferimento e in base agli impegni quantificati di limitazione o riduzione stabiliti nell’ allegato II alla Decisione stessa. Gli Stati membri dovranno intraprendere le necessarie iniziative in vista del deposito dei loro strumenti di ratifica o di approvazione simultaneamente a quelli della Comunità e degli altri Stati membri, per quanto possibile, entro il 1° giugno 2002. La Decisione è corredata di tre allegati di cui il I° che riporta il testo integrale tradotto del Protocollo di Kyoto, l’ allegato A che riporta l’ elenco dei gas ad effetto serra e i rispettivi settori/categoria delle fonti e l’ allegato B che riporta per ciascun Stato membro la quantificazione degli impegni di limitazione o di riduzione delle emissioni.Sull’ argomento segnaliamo l’ articolo di Silvana Saturno pubblicato sulk quotidiano Italia Oggi di giovedì 16 maggio 2002.

Fonte: Eur-Lex

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