Partner delliniziativa sono stati, oltre alla Regione Toscana, ISPRA con il Centro Interagenziale Igiene e sicurezza sul lavoro, ARPA Emilia Romagna e Ambiente e Lavoro Toscana Onlus.
Il Seminario è stato aperto dal Direttore Generale di ARPAT, Sonia Cantoni, che h sottolineato come il decreto legislativo 81/08 abbia posto in termini normativi, le condizioni per un atteso ed importante salto di qualità nella gestione della salute e della sicurezza sul lavoro nel nostro paese e come il Decreto Legislativo 106/09 abbia sostanzialmente mantenuto limpostazione originaria, limitandosi ad introdurre alcune, seppur significative e complesse modifiche che hanno bisogno di essere approfondite e sviluppate per essere adeguatamente comprese e coerentemente attuate.
A seguire,il seminario è entrato nel vivo con la Lectio Magistralis del Procuratore Generale della Toscana Beniamino Deidda che ha sviluppato sotto il profilo giuridico istituzionale il tema dellevoluzione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro nel nostro Paese, partendo dai DPR degli anni 50° fino al DLGS 81/08 modificato dal DLGS 106/09.Molto efficace, in questo senso, la trattazione relativa ai ruoli e funzioni del Datore di la voro, del Dirigente e del Preposto alla luce delle nuove definizioni introdotte dallart. 2 del DLGS 81/08 e, conseguentemente, come si evolve il sistema della gestione anche rispetto alle disposizioni penali previste dalla norma.
Lintervento del Responsabile del Coordinamento tecnico delle Regioni, Marco Masi, ha evidenziato il ruolo fondamentale delle Regioni nel dare attuazione alla legislazione concorrente e lo sviluppo di leali politiche di collaborazione con i Ministeri competenti ai fini dellindividuazione di linee guida e buone prassi
Con la relazione del nostro Segretario Nazionale di Ambiente e Lavoro,Rino Ravanello, il seminario è entrato nel dettaglio delle modifiche introdotte al Testo Unico dal Decreto legislativo 106/09, evidenziandola sostanziale utilità delle correzioni apportate al testo originario e gli aspetti positivi delle nuove disposizioni introdotte non tralasciando, comunque, le criticità ancora presenti nel testo che non danno certezze agli operatori e alle imprese.
Gli interventi della prima giornata si sono conclusi con le relazioni di Giuseppe Acquafresca, responsabile del Tavolo di Lavoro sulla Formazione, Informazione e Addestramento di ISPRA, di Alessandro Matteucci, Direttore Ufficio TAV Grandi Opere della Regione Toscana,di Fabrizio Benedetti Coordinatore Prevenzione Contarp INAIL, di Cinzia Frascheri della CISL Nazionale, Stefano Gini RSPP di Arpat, dalla Responsabile Area Sicurezza e Strumenti Maria Grazia Marchesiello.La prima giornata del seminario si è conclusa con lintervento di Daniela Cappelli della Segreteria CGIL Toscana che ha introdotto una chiave di lettura molto più critica rispetto agli altri relatori in merito ai contenuti, alla gestione della concertazione e alla pratica delle tutele dei lavoratori.
La seconda giornata dei lavori si è aperta con lintervento di Maria Grazia Marchesiello dellARPA Emilia Romagna, facendosi portavoce di una relazione appositamente predisposta per il Seminario dal Direttore Sistemi di Gestione integrati Sicurezza, Qualità, Ecomanagement di ARPA Emilia Romagna, Raffaella Raffaelli. Marco Presterà, PISLL AUSL 10 di Firenze ha chiuso i lavori approfondendo i temi della sorveglianza sanitaria e il ruolo del Medico competente in u n sistema di gestione.
(LG-FF)