ARPAT: Inquinamento acustico, importanti Linee guida adottate dalla Regione Toscana

Riguardano la gestione degli esposti, le pavimentazioni fonoassorbenti e le valutazioni di impatto acustico

La legge regionale toscana L.R. 01/12/1998, n. 89 dell’1 dicembre 1989 e successive modifiche e integrazioni, che stabilisce “Norme in materia di inquinamento acustico, aveva previsto – con una modifica introdotta nell’agosto 2011 – l’istituzione di un comitato regionale di coordinamento con funzioni di raccordo e coordinamento per l’esercizio delle funzioni di controllo composto da rappresentanti degli uffici regionali competenti in materia di tutela dall’inquinamento acustico ed igiene pubblica, degli enti locali (comuni e province), dell’ARPAT e delle aziende unità sanitarie locali. Comitato istituito nel marzo 2013.

Il Comitato svolge funzioni di raccordo e coordinamento per l’esercizio delle funzioni di controllo di cui alla citata legge regionale, da parte degli enti preposti (Regione, enti locali, ARPAT, ASL), per un’applicazione omogenea della normativa in materia di inquinamento acustico sul territorio regionale, predisponendo documenti, linee-guida, ecc. e curandone la pubblicazione e divulgazione, di norma sui siti web istituzionali, in modo da garantirne la massima diffusione.

Il Comitato nel suo primo anno di attività ha condotto un’approfondita analisi che ha portato alla predisposizione di tre documenti:

– Linee Guida per la gestione degli esposti ad uso degli Enti Locali, di ARPAT e delle USL;
– Linee guida per la verifica delle pavimentazioni fonoassorbenti e/o a bassa emissività negli interventi di risanamento acustico ad uso degli enti locali;
– Linee guida sui procedimenti inerenti la documentazione di valutazione di impatto acustico (VIAC) a seguito dell’introduzione della Autorizzazione Unica Ambientale.

La Regione Toscana, ritenendo che tali documenti buone pratiche di riferimento, nonché un indirizzo tecnico e procedurale da seguire da parte degli enti preposti anche al fini di accellerare la conclusione dei procedimenti amministrativi di volta in volta interessati, gli ha adottati con DGR n.490 del 16 giugno 2014.

Linee guida sulla gestione degli esposti
Indicano agli Enti competenti modalità operative per la gestione delle attività di controllo del rumore, per uniformare le procedure amministrative di risposta agli esposti e la possibile soluzione degli stessi.

Poiché il Comune è il titolare della funzione del controllo ai sensi dell’art. 14 della L.447/1995 qualora la segnalazione del disturbo da rumore venga ricevuta da soggetti diversi, quali: Regione, Provincia, ARPAT e AUSL, questi devono trasmettere l’esposto al Comune, allegando,quando disponibile, qualsiasi documentazione in loro possesso relativa alla zona dell’esposto.

Quindi le linee guida definiscono le modalità specifiche di intervento relative ad esposti riguardanti rumore prodotto da infrastrutture di trasporto; attività produttive,professionali e commerciali; da attività temporanee, da manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico e da spettacoli.

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Fonte: ARPAT

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