ARPAT pubblica un nuovo opuscolo sui campi elettromagnetici della serie “Chi fa cosa”

Costante negli ultimi anni il numero dei cittadini che si rivolge ad ARPAT per avere informazioni o per chiedere la verifica dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici.

Desta ancora interessante nei cittadini il tema dell’esposizione ai campi elettromagnetici prodotti da impianti di telecomunicazione (ricetrasmissione radio/TV e telefonia cellulare) o da elettrodotti o cabine elettriche.

Nell’ultimo triennio, ad ARPAT sono pervenute:
– oltre 260 richieste di informazioni all’Ufficio Relazioni con il Pubblico di ARPAT;
– mediamente 60 segnalazioni l’anno con richiesta di misurazioni strumentali dei campi elettromagnetici.

La diffusione delle informazioni e dei dati ambientali, nonché della conoscenza delle attività di supporto tecnico, controllo e monitoraggio svolte da ARPAT su questa materia, ha contribuito a ridurre la preoccupazione dei cittadini sui pericoli derivanti dall’esposizione ai campi elettromagnetici.

Per aiutare i cittadini ad orientarsi tra le competenze ed attività svolte dai vari soggetti coinvolti nella materia, ARPAT ha predisposto anche un nuovo opuscolo della serie “Chi fa cosa” sul tema specifico dei campi elettromagnetici prodotti dagli impianti radiotelevisivi e dalle stazioni radiobase per la telefonia cellulare.

Gli opuscoli della collana “Chi fa cosa in Toscana” forniscono indicazioni utili per orientare i cittadini fra le competenze dei diversi enti in campo ambientale. Ogni scheda è composta da un testo di facile comprensione e da un’infografica che sintetizza le informazioni.

Fonte: ARPAT

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