Assicurazione contro gli infortuni domestici, online il vademecum 2022

Disponibile sul sito dell’Inail la guida aggiornata con le informazioni utili per l’iscrizione e il rinnovo della polizza entro la scadenza del 31 gennaio 2022. Realizzato anche un pieghevole.

La nuova edizione del volume contiene tutte le informazioni sull’assicurazione, dalla definizione di infortuni domestici, ai destinatari, alle indicazioni per la gestione della polizza in modalità telematica, come il pagamento del premio di 24 euro entro lunedì 31 gennaio. Tra le novità, la possibilità di scaricare e stampare dal sito Inail anche il certificato di iscrizione a partire dal mese di settembre 2021.

In un capitolo dedicato alla prevenzione, una piccola guida pratica su come evitare gli incidenti più comuni in casa, tra i quali quelli legati all’utilizzo di fuoco, elettricità, gas e sostanze chimiche e le cadute. La legge 3 dicembre 1999, n. 493 ha istituito una polizza assicurativa contro gli infortuni domestici che riconosce e valorizza chiunque impieghi le proprie energie in maniera abituale, esclusiva e gratuita, nell’ambito domestico. Scopo dell’opuscolo è fornire informazioni di carattere generale sull’assicurazione, gestita dall’Inail, e alcune indicazioni sulle misure da adottare per prevenire gli infortuni.

L’ordinamento italiano, con la legge n. 493 del 3 dicembre 1999, riconosce sotto il profilo professionale l’impegno di coloro che svolgono attività di grande utilità per la cura della casa e del nucleo familiare in modo abituale esclusivo e gratuito, proponendo un adeguamento delle tutele dai peculiari rischi di infortunio cui è esposta questa tipologia di lavoratori. Si tratta di una legge a elevato impatto etico e sociale che valorizza la dedizione e il senso di responsabilità di chi svolge quotidianamente e a tempo pieno il proprio lavoro tra le mura domestiche, equiparandolo, dal punto di vista della tutela dei rischi da infortunio, a quello svolto fuori casa. Per lavoro domestico si intende l’insieme di attività svolte da uno o più soggetti nell’abitazione dove dimora il nucleo familiare, senza vincolo di subordinazione e gratuitamente.

Le persone che svolgono attività di lavoro domestico rappresentano una categoria di lavoratori particolarmente esposti a condizioni di rischio, tipiche dell’ambiente in cui operano, come conferma il numero di infortuni
registrati in ambito domestico. Le cause sono per lo più riconducibili alla disinformazione e a comportamenti imprudenti, all’uso di elettrodomestici, detergenti o prodotti chimici per l’igiene della casa. Inoltre, la ripetitività delle azioni quotidiane per la cura delle case e delle persone può abbassare la soglia di attenzione e di conseguenza aumentare l’esposizione al rischio. Gli infortuni tra le mura domestiche possono essere provocati da una vasta tipologia di cause, legate, per lo più, all’utilizzo quotidiano di fuoco, elettricità, gas e sostanze chimiche, e alle cadute. Nell’opuscolo vengono presentate alcune misure da adottare e dei comportamenti corretti per prevenire gli incidenti, e a seguire qualche raccomandazione per i casi in cui si subisce un infortunio e si è soli in casa.

Fonte: INAIL

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