Attività professionali non regolamentate, la norma UNI 11934 definisce i requisiti necessari allo svolgimento di quella dell’ergonomo

Pubblicata la norma UNI 11934:2024 “Attività professionali non regolamentate – Ergonomo ‐ Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” redatta dalla Commissione Ergonomia.

 

Una figura professionale che concorre al benessere degli individui è quella dell’ergonomo. Importante quindi definire i requisiti necessari per svolgere la professione, la Commissione Ergonomia ha affrontato questo argomento realizzando la norma UNI 11934:2024 “Attività professionali non regolamentate – Ergonomo ‐ Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”.

Il documento definisce i requisiti necessari allo svolgimento della professione dell’ergonomo che, avendo cognizione dei principi propri dell’ergonomia, è in grado di analizzare, valutare e progettare tutti gli aspetti che sovrintendono alle interazioni tra persone, tecnologie e ambienti di lavoro e di vita, esistenti oppure in corso di progettazione, per definire soluzioni valide ai fini del miglioramento del benessere psicofisico delle persone, oltre che della prestazione e dell’usabilità del sistema.
Tali requisiti sono definiti anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni – QNQ.

All’interno della norma troviamo la definizione di due figure professionali in funzione delle abilità richieste. La prima, tratta l’ergonomo di base che sulla base del livello di conoscenze acquisite nonché dell’esperienza maturata e grazie ad un approccio sistemico di carattere multi ed interdisciplinare, è in grado di analizzare un determinato sistema, rappresentato dall’insieme delle interazioni tra le persone e il loro contesto di vita e di lavoro, con lo scopo di valutare la sua rispondenza ai principi dell’ergonomia e di contribuire individualmente o in gruppi multidisciplinari alla riprogettazione o progettazione di un prodotto, di un sistema, di un ambiente, di un servizio o di un territorio, al fine di migliorare la sicurezza e le prestazioni, insieme alla soddisfazione e al benessere psicofisico delle persone che ne fruiscono.

La seconda, è identificata semplicemente nell’ergonomo che possiede, oltre a quelle di base, conoscenze e abilità tali da consentirgli di negoziare gli obiettivi da perseguire, di coordinare gruppi di lavoro inter e multidisciplinari sia nella fase di studio sia in quella di progettazione o riprogettazione di specifiche soluzioni, nel rispetto delle esigenze connesse alla soddisfazione, al benessere psicofisico, alla sicurezza e alla salute delle persone. L’ergonomo, applicando metodi e strumenti consolidati, si occupa della progettazione (o riprogettazione) di un determinato sistema, processo, prodotto o servizio, anche relativo alla gestione del territorio e dei servizi per le persone e le comunità locali, sulla base delle esigenze della committenza e delle informazioni assunte a seguito dell’analisi del contesto condotta per valutare l’ergonomia.

All’interno della UNI 11934 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
– UNI CEI EN ISO/IEC 17024 Valutazione della conformità ‐ Requisiti generali per organismi che eseguono la certificazione di persone;
– CEN Guide 14 Common policy guidance for addressing standardisation on qualification of professions and personnel.

Fonte: UNI

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